Francesco Live va avanti: ecologia e le parole del Papa

In Santa Croce confronto sui temi ambientali, poi lo spettacolo ‘Frà’ Il Santo Padre: "Non fatevi sopraffare dalle difficoltà e dalle sfide della vita"

Firenze, 13 aprile 2024 – «Non fatevi sopraffare dalle difficoltà e dalle sfide della vita" con un "maggior impegno nella costruzione di una società fondata sul rispetto della dignità umana e della difesa del creato, a servizio dei più fragili e vulnerabili". Papa Francesco ha scritto, attraverso il cardinale Parolin, un telegramma rivolto ai giovani che stanno partecipando a Francesco Live.

Il meeting in corso a Firenze e dedicato al futuro dei ragazzi guardando al poverello d’Assisi, ieri è stato accolto nella basilica di Santa Croce. Un invito alla "Conversione ecologica" è stato il sunto della mattinata di riflessione di un migliaio di ragazzi riuniti sull’esempio di San Francesco coordinati da Michela Lazzeroni, docente di geografia economico-politica all’Università di Pisa.

Stefano Mancuso, professore all’università di Firenze e fondatore della neurobiologia vegetale, ha invitato a riflettere sulla necessità di salvaguardare la nostra specie. "Bisogna cambiare la nostra visione e capire che siamo parte attiva del mondo e lo dobbiamo tutelare".

Per Chiara Giaccardi, docente di sociologia al l’Università Cattolica di Milano "rinasciamo ogni volta che creiamo una relazione perché siamo fatti di relazioni. Il consumo delle cose ci addestra all’infedeltà, ad abbandonare e buttare via anche i rapporti umani, senza legarci più a nulla. La vera libertà non è la scelta di ciò che c’è già, ma fare esistere qualcosa che ancora non c’è, portare nel mondo il contributo della nostra unicità. San Francesco invita a spogliarsi di tutto ciò che non è importante e che ci blocca".

Giorgio Brizio, un giovane attivista di 22 anni, intervistato da Bruna e Sara della Gioventù Francescana, ha raccontato il suo impegno personale su clima e migranti invitando gli altri giovani "ad appassionarvi a qualcosa di giusto e ad attivarvi in ciò in cui vi sentite coinvolti". Nel pomeriggio i giovani sono stati coinvolti in workshop tematici per poi trasferirsi a Spazio reale per lo spettacolo "Frà" di e con Giovanni Scifoni. Il tutto accompagnato dall’inno "Il nostro momento", scritto da fra Marco Borgioli, Enrico Toccafondi, Emanuele Milli. Invita a "fare come Francesco: riparare, salvare ciò che era perso. Gridalo al mondo: Francesco siamo noi adesso".