Fonti rinnovabili per frenare i costi Il Consorzio vara la svolta green

Via libera dalla Regione al nuovo statuto dell’ente che cristallizza elementi cardine per il futuro

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Svolta green quella del Consorzio 1 Toscana Nord (nel suo territorio di competenza c’è anche Fucecchio), con l’approvazione del nuovo statuto consortile. L’elemento più significativo dello statuto è la forte connotazione ambientale che adesso viene finalmente cristallizzata nella ‘costituzione’ che regola la vita stessa dell’istituzione. "Il nuovo statuto formalizza la ‘svolta verde’ avviata negli ultimi anni – sottolinea il presidente Ismaele Ridolfi – . La tutela e la valorizzazione dell’ambiente e delle sue risorse naturali, entrano a pieno titolo tra le finalità e le attività codificate nel nostro documento fondativo. Con esso si sancisce che la prevenzione dal rischio idrogeologico inizia a monte, con la cura dell’ambiente e rimuovendo le case dei cambiamenti climatici e, soprattutto, che queste sono attività proprie del consorzio di bonifica che si aggiungono a quelle storiche della manutenzione ordinaria e straordinaria dei corsi d’acqua. Una vera e propria svolta radicale per i consorzi di bonifica". La ‘svolta verde’, oltre ad esser sancita nelle finalità dell’ente Consortile, connota gran parte delle novità del nuovo statuto. Viene stabilito, per l’ente Consortile, la possibilità della realizzazione e gestione impianti di proprietà del Consorzio per la produzione di energia da fonti rinnovabili, con finalità di riduzione dei costi di gestione degli impianti, delle strutture e dell’attività consortile e di tutela dell’ambiente.

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