REDAZIONE FIRENZE

A1 Barberino: "Questo progetto è solo il primo tempo della partita del Pnrr"

Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile Enrico Giovannini intervenuto all'inaugurazione

Il ministro Giovannini intervenuto all'inaugurazione Barberino A1

Firenze, 18 marzo 2022 - La cerimonia di apertura del tratto a tre corsie dell'A1 tra Barberino e Firenze Nord in funzione da sabato 19 marzo rappresenta solo il "primo tempo della partita del Pnrr". Infatti, secondo il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile, Enrico Giovannini, intervenuto per l'occasione: "L'attuazione delle misure connesse al Pnrr permetterà, inoltre, l'introduzione di innovazioni, tecnologiche e dei materiali, in grado di migliorare la qualità e la sostenibilità ambientale delle infrastrutture. Quest'opera testimonia le elevate competenze in termini capacità di progettazione e costruzione presenti nel nostro Paese e una garanzia per il conseguimento dei rilevanti programmi di investimento sulla rete stradale e autostradale previsti nei prossimi anni. Noi dovevamo immaginare dieci anni di investimenti. Il Pnrr rappresenta solo il primo tempo di una partita. Questi dieci anni per cambiare l'Italia, sono anche dieci anni di cambiamento nel modo di investire questi fondi".

"Nel nostro piano decennale che abbiamo indicato - ha aggiunto Giovannini - abbiamo scelto di investire 43 miliardi già assegnati per ulteriori investimenti, di cui 16 dedicati a strade e autostrade, vitali per il nostro sistema socio economico. Il mio ringraziamento va alle maestranze in primo luogo, ma anche alla Società. Il mio ringraziamento speciale va all'ingegnere Roberto Tomasi che, da quando è amministratore delegato di Autostrade per l'Italia, si sta impegnando con tutte le forze per fare di Aspi una Società aperta, ancora più orientata all'innovazione, alla sostenibilità, al rispetto della sicurezza".

Anche il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, presente alla cerimonia ha espresso grande volontà di guardare al futuro continuando a lavorare insieme in progetti comuni. "Emilia Romagna e Toscana sono sempre più vicine anche grazie a questa infrastruttura che, per progettazione e realizzazione, guarda al futuro. Scelte costruttive sostenibili, decongestionamento ulteriore del traffico con diminuzione di emissioni di CO2 stimabili in 2mila tonnellate in meno l'anno, riduzione dei tempi di percorrenza del 30%, in un'arteria che, prima della variante di valico, registrava perennemente lunghe file di veicoli con rischi per la sicurezza dei viaggiatori, sono elementi che rendono quest'opera un ulteriore passo avanti verso la transizione ecologica".

"Abbiamo bisogno di collegamenti sicuri fra nord e sud del Paese - ha aggiunto Bonaccini - perché sostenere il lavoro e la crescita sostenibile vuole dire mettere i territori nelle condizioni di massima sicurezza e attrattività, confermandosi o ponendosi al livello delle realtà più avanzate in Europa e oltre. Tenere insieme sviluppo e sostenibilità, crescita e cura dell'ambiente è il nostro obiettivo prioritario. L'abbiamo messo nero su bianco nel Patto per il Lavoro e per il Clima ed è la sfida che ci vede impegnati ogni giorno".