Un po’ di imbarazzo c’è. E il clima verso il 15 novembre, giorno della convention dell’ex assessora Cecilia Del Re dal titolo ‘Sarà Firenze’, si infiamma. Del Re continua a chiedere le primarie e cerca di alzare i toni. A tal punto che nel pomeriggio di ieri esce una nota sottoscritta, fa sapere l’entourage dell’ex assessora, da 53 esponenti Pd. I contenuti sono più o meno gli stessi e il punto centrale è che si chiedono le primarie. Il problema è che l’invio in questione viene ripetuto due volte. Il numero aritmetico dei sottoscrittori non cambia – erano 53 nel primo, 53 nel secondo – ma variano alcuni nominativi, seppur non di primissimo piano. Nel dettaglio non figurano più nella lista l’ex sindaco di Fiesole Fabio Incatasciato, Tommaso Gori (del circolo dem dell’Oltrarno) e Mauro Calosi, pensionato e con un piccolo, dice lui, ruolo all’interno della Cgil. Le chat si infiammano tra chi parla di "non sapere niente del documento ed essersi ritrovato la firma". A onor del vero nessuno punta il dito direttamente contro l’ex assessora c’è perplessità sulla modalità. "Non voglio fare polemica, il fatto è che non sono iscritto al Pd di Firenze ma di Fiesole quindi non ha senso che firmi", dice Incatasciato. Anche Calosi è blando. "Stimo Del Re, non è che sono contro di lei e voglio precisarlo – dice -. Però inizialmente mi sono un po’ alterato. Io sono nella segreteria dei pensionati della Cgil, mi sono ritrovato in quel documento ma non ne sapevo niente, non so neanche che cosa c’è scritto all’interno. Almeno fatemi una chiamata. Non mi piace il metodo". Al 15 novembre manca poco ma è evidente che la tensione sale. Nell’elenco figurano i consiglieri comunali Patrizia Bonanni, Leonardo Calistri, Stefano Di Puccio, Massimiliano Piccioli. "Del Re in questi anni ha lavorato molto con il territorio, il suo apporto è importante in vista delle elezioni del 2024 e la sua richiesta di primarie è sostenuta da tanti elettori del Pd". "Le primarie - viene spiegato - sono una regola del Pd, allargano la partecipazione e consentono un dibattito pubblico trasparente e democratico su temi e candidature. Ad oggi l’assemblea cittadina non si è mai riunita". Nel frattempo il segretario cittadino Andrea Ceccarelli tira dritto, incontra Azione e lavora sulla coalizione. "La prossima settimana avvieremo un percorso formale di costituzione della coalizione e condivisione di contenuti e metodi di selezione del candidato".
Niccolò Gramigni