Firenzuola La differenziata fa flop: "Siamo gli ultimi di tutto il Mugello"

L’attacco della minoranza per l’inefficenza del servizio. E la sferzata al sindaco Buti: "Il dato è clamoroso"

A Firenzuola si litiga sulla raccolta differenziata. Da anni le quantità raccolte sono assai inferiori rispetto ad altri comuni. E adesso la minoranza di "Bene Comune" (civica di area centrosinistra) è andata all’attacco. Suscitando la dura reazione del sindaco Buti.

"Mentre gli altri Comuni del Mugello - accusa "Bene Comune" - rispetto a questo tema si attestano intorno all’80%, con tre di questi che addirittura superano tale importantissimo risultato, il Comune di Firenzuola mostra una percentuale inferiore addirittura al 30% di raccolta differenziata, ultima posizione del Mugello, indicativa di una preoccupante inefficienza di questo servizio.

Dato talmente clamoroso nella sua inadeguatezza da fare stupire negativamente molti cittadini".

Il sindaco Buti replica. Prima illustrando la situazione. Perché la gestione dei rifiuti nei tre comuni dell’Alto Mugello è diversa da quella dei comuni del Mugello. In montagna è Hera a gestire, nei comuni della vallata è Alia. E soprattutto a Marradi, Firenzuola e Palazzuolo vi sono le campane per la raccolta differenziata, mentre in Mugello si è scelto il "porta a porta".

Per questo il sindaco alza subito la barriera economica. Perché mandare ogni giorno decine di automezzi a raccogliere plastica, carta, organico e indifferenziato casa per casa in un comune estesissimo come Firenzuola, sarebbe molto dispendioso.

"Abbiamo voluto privilegiare – spiega Buti - gli interessi economici delle nostre famiglie ed imprese, con le tariffe abbondantemente più basse di tutto il Mugello; i dati parlano chiaro: in basso Mugello dove la raccolta differenziata è stata spinta ai massimi le tariffe sono schizzate alle stelle, nel nostro Comune, grazie a scelte oculate, la tariffa Tari risulta essere molto più bassa di 10 anni fa e soprattutto meno della metà rispetto ai comuni del basso Mugello.

Trovo assurdo impiegare risorse economiche importanti, creare disagio ai cittadini, che superato un certo limite porta a disobbedire e pertanto inquinare, provocare impatto ambientale con decine di automezzi che percorrono le nostre strade, senza avere un evidente e dimostrato saldo ambientale positivo".

La minoranza invece si domanda "come sia possibile che il nostro Comune, che sta ospitando addirittura una discarica regionale, non si impegni per una rete di raccolta differenziata più civile ed efficiente". La polemica è destinata a continuare.

Paolo Guidotti