
Una delle nuove scritte Putin Z in via San Vito
Firenze, 11 maggio 2023 - Il vandalo filorusso è tornato a colpire le case di via San Vito e limitrofe, sulle colline di Monte Oliveto e Bellosguardo. Ieri mattina e stamattina i residenti si sono svegliati con mura e portoni deturpati dalla scritta "Putin Z", come era già successo a novembre.
Di nuovo l'imbrattatore non si è fatto scrupoli neppure a imbrattare la porta della canonica dell'antica chiesa medioevale dei Santi Vito e Modesto a Bellosguardo, un monumento di particolare valore storico-artistico perché risale all'anno Mille ed è stata fondata come chiesa del Santo Sepolcro dai cavalieri Gerosolomitani. La scritta, dopo lo scorso episodio, fu cancellata dai volontari degli Angeli del Bello.
La lettera Z, per quanto dell'alfabeto latino e non cirillico, associata al nome del despota russo è un simbolo identificativo dei sostenitori della russificazione d'Europa, in quanto starebbe a significare "zapad", ovvero "occidente", "espansione verso ovest". Il ministero della Difesa russo, che la utilizza sui proprii carroarmati e blindi, tuttavia ne fornisce un'altra spiegazione: avrebbe valore di "Za pobedu" "per", "al fine di", "verso", "la vittoria"; sarebbe dal punto di vista del ministero quindi solo una scritta benagurante per il prioprio esercito, senza valore di tirannie espansionistiche.