Firenze, tentano di incendiare la porta della sede della Lega

A fuoco la pulsantiera, subitro spenta. Nella sede di viale Corsica era in corso il congresso della sezione Valdarno Valdisieve con una quindicina di persone

Il principio di incendio (foto da Facebook)

Il principio di incendio (foto da Facebook)

Firenze, 30 giugno 2022 - Atto intimidatorio nei confronti della Lega a Firenze: mentre una quindicina di persione partecipava al congresso della sezione Valdarno Valdisieve, nella sede fiorentina di VIale Corsica, alcuni sconosciuti hanno bussato e poi hanno cercato di dare fuoco alla porta della sede. Il principio di incendio (subito spento) ha interessato la pulsantiera 

 "Un atto vergognoso e intimidatorio che merita la condanna da parte di tutte le istituzioni»: commenta il sottosegretario al Lavoro e politiche sociali, Tiziana Nisini. E’ stata fatta intervenire la Digos.

Le reazioni 

Federico Bussolin, segretario comunale della Lega a Firenze: "Io ero a fare una riunione con alcuni militanti, improvvisamente sento bussare ad una finestra, era verso le 21.30. Esco fuori perché pensavo fosse un iscritto che voleva entrare, e invece vedo questa fiamma che ricopriva i citofoni. Quindi, citofoni da rifare e, per di più, non ho trovato nessuno fuori"

"Poteva finire molto peggio. Ma è stata solo una fortuna. Quanto avvenuto nella nostra sede di Firenze in viale Corsica non è stato solo l'ennesimo atto intimidatorio nei confronti della Lega perché al suo interno c'erano circa 15 persone. A loro la nostra più sentita solidarietà e incoraggiamento a non mollare. Ci auguriamo che tutte le forze politiche si associno al nostro sdegno. Confidiamo nel lavoro degli inquirenti affinché i criminali responsabili di questo gesto gravissimo e ignobile vengano subito individuati". Così la deputata della Lega, on. Donatella Legnaioli

Non si fa tardare la reazione del sindaco di Firenze Dario Nardella che scrive su Twitter sul tentativo di incendio della sede della Lega. "Un gesto vile che condanniamo con forza. Un atto intimidatorio inaccettabile in una città aperta e democratica come la nostra. La violenza non ha niente a che fare con il confronto politico civile. La mia solidarietà alla Lega di Firenze".

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