"Firenze, la capitale della scuola del futuro"

"È sempre stata la nostra missione: fornire un punto di riflessione su come deve cambiare questo mondo"

Migration

Anna Paola Concia, lei è coordinatrice del comitato organizzatore di Didacta fin dalla prima edizione. Ma quest’anno è particolare.

"Segna il ritorno in presenza. Nel 2019 c’erano stati grande adesione ed entusiasmo. La pandemia ha provato a troncarci le gambe, ma in questi due anni non ci siamo fermati. Nel 2021 edizione abbiamo realizzato tutta online: è stato molto faticoso, ma la formazione degli insegnanti è andata avanti. Poterci rivedere, realizzare tutti i nostri incontri in presenza e non più in Dad, è un’altra cosa".

Come questi due anni hanno cambiato, oltre al mondo della scuola, anche il vostro appuntamento?

"Siamo uno spin off di Didacta in Germania che lavora sulla didattica innovativa da tanti anni. Già dalla pre-pandemia eravamo la fiera della scuola di domani. Possiamo dunque dire che eravamo già preparati a come la tecnologia può sostenere la didattica innovativa. Firenze da anni ormai è la capitale della scuola del futuro. È sempre stata la nostra missione: fornire un punto di riflessione su come deve cambiare il mondo scolastico".

Questa quinta edizione è dedicata a Maria Montessori.

"Fu una grande innovatrice, una delle più grandi pedagogiste italiane il cui metodo è apprezzato in tutto il mondo e ha ispirato altri pedagogisti e innovatori. Domenica 22 maggio sarà il Montessori Day e abbiamo pensato a due specifici eventi: la mattina un convegno con esperti nazionali e internazionali e il pomeriggio uno spettacolo teatrale".

Quali sono le principali novità di questa edizione?

"Numerose, frutto di un lavoro di un anno intero e anche di più. La formazione è organizzata in 6 dipartimenti da zero a 18 anni e interessa le scuole di ordine e grado con 250eventi formativi a cui gli insegnanti potranno attingere per una formazione che corrisponde alle proprie esigenze. Fisicamente è allestita come un plesso didattico del futuro in cui gli ambienti gli ambienti scolastici sono rivoluzionati. Ci sarà un’area green con un progetto di rigenerazione legata all’educazione ambientale e alla sostenibilità. Uno spazio sarà dedicato a stili di vita, educazione alimentare e motoria. Una grande attenzione sarà poi per gli istituti professionali e la formazione post diploma, puntando al rapporto scuola-lavoro e alle competenze applicate alla pratica e al mondo professionale. Per non parlare poi dei nostri ospiti istituzionali e non. Un grande evento, dunque, a tutto tondo sulla scuola che cambia".

Manuela Plastina

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro