
L’intervento di ieri mattina dei vigili del fuoco
Firenze, 8 ottobre 2021 - Erano stati fermi più di sette mesi per essere sicuri di non sbagliare. E invece il temuto maxi tubo del gas lo hanno preso e tranciato (di nuovo) il primo giorno di cantiere, pochi minuti dopo aver acceso la ruspa. È successo a Lastra a Signa, nel corso dei lavori per la realizzazione della nuova rampa d’accesso al vecchio ponte sull’Arno. Anzi, per essere precisi, i lavori veri e propri non erano ancora partiti: ieri mattina infatti gli operai avevano iniziato solo gli interventi preliminari di pulizia dei terreni, invasi dalle erbacce per il lungo stop successivo alla prima rottura dello tubo. Nemmeno il tempo di partire e poco dopo le 8 si era già replicato l’esatto copione dello scorso 3 marzo: tubo tranciato, enorme perdita di gas, una ventina di cittadini evacuati dalle loro abitazioni e la chiusura al traffico e ai pedoni del ponte fra Signa e Lastra a Signa, con ripercussioni pesantissime in tutta l’area metropolitana. Lo stop è scattato fra l’altro proprio nel momento più critico della giornata, con i genitori impegnati a portare i ragazzi a scuola e i pendolari in viaggio verso le aziende o diretti alle stazioni ferroviarie dei due comuni. In pratica la paralisi: per riuscire in qualche modo a passare alcuni si sono diretti verso il piccolo ponte di Camaioni, che però è accessibile solo a senso unico alternato: prima che riuscissero ad arrivare i vigili anche qui decine di auto erano già completamente bloccate. E la situazione non si è risolta rapidamente: solo intorno alle 13.30 la perdita di gas è stata chiusa e il ponte delle Signe riaperto, mentre le strade più vicine al cantiere sono rimaste interdette al traffico fino al tardo pomeriggio. Sempre nel pomeriggio è stato permesso alle persone evacuate di tornare a casa.
Durissime e comprensibili le critiche dei cittadini che già da mesi protestavano per lo stop dei lavori e ai quali era stato spiegato come la pausa fosse necessaria proprio per evitare di ripetere l’errore e di danneggiare nuovamente il tubo del gas. Tanti anche gli sfottò, che hanno preso campo sui social. "Purtroppo ci troviamo a parlare di un nuovo danno fatto alla tubatura del gas – ha detto in un video messaggio la sindaca di Lastra a Signa, Angela Bagni –. Come amministrazione comunale accerteremo le responsabilità. La cosa che in un certo modo mi tranquillizza è che il cronoprogramma dei lavori non è intaccato da questo problema, perché il piano elaborato in questi mesi prevede la presenza della condotta proprio in quel punto. Purtroppo stamani, negli interventi di pulizia, non è stato tenuto conto di questo aspetto. I lavori riprenderanno la prossima settimana e mi auguro che finiscano prima possibile per non creare ulteriori disagi ai cittadini". Sperando che non valga il detto "non c’è due senza tre".