
’Firenze e il lavoro’. Un premio a 60 attività: "Resistono, innovano e sono competitive"
Sono 60 le imprese della Città metropolitana che oggi hanno ricevuto in Camera di commercio il premio "Firenze e il lavoro". Il riconoscimento, nato negli anni ’50, riguarda quattro categorie: imprese storiche (30 attività premiate); imprese femminili (17 attività); imprese giovanili (9 attività) e startup (4 attività).
Gli attestati sono stati consegnati nel corso di una cerimonia, presentata da Veronica Bellandi Bulgari, alla quale hanno partecipato, tra gli altri, Leonardo Bassilichi e Giuseppe Salvini, rispettivamente presidente e segretario generale della Camera, l’assessore comunale al Commercio e alle Attività produttive Giovanni Bettarini, i rappresentanti di tutte le categorie economiche, molti sindaci ed assessori dei Comuni da cui provengono le aziende premiate e, come testimonial, l’ex calciatore viola Giancarlo Antognoni. "Le imprese sono il cuore pulsante dell’economia e la Camera di commercio è la loro casa da oltre due secoli e mezzo, questo riconoscimento è anche un piccolo contributo a rafforzare lo spirito con cui la nostra economia è ripartita dopo due anni difficili e, anche in questa fase di rallentamento generalizzato a livello internazionale, sta dimostrando di essere competitiva", sottolinea Bassilichi.
Il premio "Firenze e il lavoro" assume una valenza particolare, perché molte imprese sono state capaci non solo di resistere al tempo (le aziende storiche sono nate oltre 50 anni fa), ma anche di fare innovazione (ad esempio nel settore digitale e nella green economy). Tra le categorie premiate anche l’imprenditoria femminile e giovanile, due tra i settori più colpiti dalla crisi economica innescata dalla pandemia.
"Un riconoscimento che onora e premia la vitalità di tante realtà che costituiscono vere e proprie eccellenze del sistema economico fiorentino e regionale. Viviamo una fase di grande incertezza, su tutti i fronti. Spetta pertanto al pubblico studiare e individuare nuove sinergie con il privato per rafforzare il tessuto economico, creare occupazione e potenziare la competitività delle imprese dentro e fuori i confini nazionali", aggiunge Giani. "E’ l’occasione - conclude Bettarini -per premiare i campioni di talento e di successo del nostro tessuto economico che porta Firenze al centro delle relazioni internazionali economiche".