Dai prodotti dei maestri cioccolatieri alle creazioni in oro tipicamente fiorentine fino ai dipinti a mano, all’oggettistica, all’abbigliamento legato alla Fiorentina o al Calcio Storico.
Sono solo alcuni esempi di quello che offre Firenze Bottegaia – slogan reso immortale dai versi dell’omonima canzone dello chansonnier fiorentino Riccardo Marasco – un portale online gratuito ideato e messo a disposizione dai Postini Fiorentini di tutti gli artigiani o imprenditori che vogliono vendere i propri prodotti tramite web. Un canale per vendere in tutto il mondo dunque, ma soprattutto una vetrina per le botteghe fiorentine.
"È da tanto che stiamo lavorando a questo progetto e finalmente siamo arrivati al lancio della nostra piattaforma" spiega Alessandro Prosperi, CEO di Postini Fiorentini. "La pandemia ci ha fatto capire quanto, ancora una volta, sia importante il mondo della vendita online anche per le attività del territorio. Abbiamo deciso quindi di creare un nuovo spazio con una concezione diversa: su Firenze Bottegaia viene fornita assistenza su tutto il processo di vendita, gratuitamente".
All’interno di Firenze Bottegaia si trovano attività diverse: associazioni sportive come il Centro Storico Lebowski e i Verdi di San Giovanni, le creazioni di Maison Gab o della Cioccolateria Urzi. Un elenco in costante aggiornamento che abbraccia settori diversi. "Appoggiamo con grande piacere questa iniziativa che mette a disposizione uno strumento in più per far conoscere e per sostenere le nostre botteghe – sottolinea l’assessore alle attività produttive Federico Gianassi -. Durante la pandemia abbiamo scoperto l’importanza degli strumenti online per i prodotti dell’artigianato locale e adesso unire tradizione e innovazione è un’opportunità da non perdere".
"Firenze bottegaia è una preziosa opportunità per gli artigiani fiorentini che hanno dimostrato di saper affrontare le sfide globali con spirito imprenditoriale e voglia di fare ancora meglio, unendo la capacità di innovazione con il forte legame con le tradizioni. Il nuovo portale permette di far conoscere ai turisti ma anche agli stessi fiorentini le eccellenze del territorio, i prodotti, le storie delle persone che lavorano ogni giorno con passione e maestria nelle botteghe" aggiunge Paolo Gori, vicepresidente Confartigianato Imprese Firenze.
Sono diversi gli artigiani di Firenze Bottegaia. Per esempio, la storia della famiglia Becagli inizia nel lontano 1899 quando Angelo Becagli decise di aprire un panificio nel borgo di Brozzi. Oggi Becagli Artigiano del Cioccolato, a distanza di 123 anni, non solo è riuscito a resistere senza dimenticare le proprie radici ma anche ad innovarsi.
"E’ un modo per vendere i nostri prodotti online superando confini di tempo e spazio" racconta Massimo Becagli. O anche la bottega orafa "Stefano Pieraccioli Orafo" che nasce nel 1995, una piccola azienda a conduzione familiare guidata da Stefano e Leonie. Insieme disegnano e creano gioielli."Quando ci hanno spiegato il significato di Firenze Bottegaia - raccontano - non abbiamo avuto dubbi, fare squadra è importantissimo. Soprattutto per noi artigiani".
ross. c.