
Mercato di San Lorenzo
Firenze, 31 maggio 2025 – Blitz per il contrasto al lavoro sommerso in San Lorenzo. L’intervento congiunto dell’ispettorato del lavoro di Firenze e della polizia municipale ha portato alla sospensione dell’attività imprenditoriale di nove banchi al mercato, per il superamento della soglia del 10% di lavoro nero e per motivi di salute e sicurezza. La verifica immediata sulle banche dati online ha permesso di appurare che undici lavoratori intenti nel tardo pomeriggio alle mansioni montaggio e smontaggio degli stand di vendita erano in nero, tra loro uno non assumibile perché privo di titolo di soggiorno idoneo allo svolgimento di attività lavorativa.
La polizia municipale ha elevato 5 sanzioni per violazione dell’orario essendo il banco aperto oltre il massimo orario consentito (20.30) e una sanzione per prezzi non esposti. I controlli hanno riguardato 16 aziende e 23 lavoratori, di cui 11 senza contratto né tutele; adottati nove provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale: di questi, sette sono stati adottati per lavoro nero, uno per lavoro nero e gravi motivi di sicurezza (mancata elaborazione DVR- Documento di valutazione dei rischi) e uno per gravi motivi di sicurezza (mancata elaborazione DVR).
L’ispettorato ha inoltre accertato violazioni in materia di sicurezza per mancata formazione dei lavoratori e mancata sorveglianza sanitaria. "La sicurezza urbana è anche la tutela della legalità sui luoghi di lavoro. È inaccettabile che in un mercato del centro storico della città ci siano posizioni irregolari” ha detto l'assessore alla sicurezza Andrea Giorgio. “Continueremo a lavorare con l’obiettivo di garantire i diritti dei lavoratori e i diritti dei clienti per tutelare la qualità e l’immagine della nostra città. Questi sono controlli congiunti che facciamo periodicamente: un lavoro importante anche stavolta ha permesso infatti di trovare gravi irregolarità nelle assunzioni lavorative. Ringrazio l'Ispettorato del Lavoro, la nostra polizia municipale e tutti coloro che fanno segnalazioni che poi portano a interventi come questo. Andremo avanti con questi controlli a tutela di tutti, cittadini e lavoratori". Maurizio Costanzo