Firenze, assalto in villa all’ora di cena. Caccia ai banditi

L'imprenditore si era barricato in casa mentre agenti delle Volanti e della Uopi controllavano ovunque

Polizia (foto repertorio)

Polizia (foto repertorio)

Firenze, 6 febbraio 2021 - Allarme rapine in villa ieri sera intorno alle 20. Il primo ’assalto’ è stato segnalato in via di Bellosguardo, che tutti in città sanno essere notoriamente una zona abitata da noti imprenditori e personaggi che spesso salgono alla ribalta vip. Erano le 20,04. Un paio di minuti più tardi un altro allarme antirapina è arrivato alla centrale operativa della Questura. In questo caso il padrone della villa si sarebbe asserragliato in camera dopo aver chiamato i soccorsi.

La rapina era stata localizzata in un’altra zona non meno ’vip’, il Pian dei Giullari. La polizia ha subito messo in campo le unità operative migliori di cui dispone. Gli agenti delle Volanti sono accorsi in un attimo. A loro si è unità la speciale unità antiterrorismo, la ’Uopi’ unità operativa di primo intervento che si è materializzata in via di Bellosguardo dove l’imprenditore aveva sentito scappare il gruppo di rapinatori. Il ’contatto’ tra guardie e ladri è mancato di un soffio. Nel buio, nel parco che incastona la villa in tutto il suo splendore, i banditi sono riusciti a nascondersi e fuggire. Nello scappare precipitosamente i malviventi hanno probabilmente utilizzato lo stesso percorso seguito per entrare di soppiatto.

E’ stato il proprietario della dimora, un imprenditore di 63 anni ad accorgersi che qualcosa non andava. Era ai piani superiori quando ha sentito rumori provenire dabbasso. Troppi rumori perché si trattasse di un familiare. E’ sceso con estrema cautela e sul retro ha notato una portafinestra aperta ma non forzata. Gli si è ghiacciato il sangue: era certo d’averla chiusa. Invece era stata divelta dai banditi con due cacciaviti usati a mo’ di leva.

Ancora qualche passo, lo sguardo rivolto alla cucina. Ha notato impronte a terra: e anche quelle prima non c’erano di sicuro. In quel momento ha realizzato quello che già aveva intuito e ha fatto scattare l’allarme antirapina e antisequestro. In quel momento è scattato anche l’allarme perimetrale direttamente collegato con la Vigilanza "Globo". Allarme rimbalzato alla centrale operativa della Questura. Alcuni agenti si sono sincerati che la persona che aveva richiesto aiuto stesse bene, altri si sono impegnati in una battuta in zona, in una caccia all’uomo. Purtroppo al momento senza successo. Non ci sono invece particolari su quanto avvenuto in via dei Giullari dove stanno lavorando, ancora i poliziotti.  

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