L’esito dell’ultimo incontro, in Regione, del tavolo di crisi dedicato all’azienda Ing. O. Fiorentini di Piancaldoli, azienda leader nella produzione di macchine per la pulizia industriale, ha aperto più di uno spiraglio sull’esito positivo della vicenda, che da settimane tiene col fiato sospeso non solo gli ottanta lavoratori ma l’intera comunità firenzuolina, vista la rilevanza occupazionale dell’azienda. E Valerio Fabiani, consigliere per lavoro e crisi aziendali del presidente regionale Giani, rassicura: "A conclusione del confronto l’azienda ha annunciato la scelta di rimanere nel sito di Firenzuola e la disponibilità a far parte del percorso istituzionale di confronto tra tutte le parti, compresi i sindacati". Al tavolo si è seduto Alessandro Fiorentini, amministratore unico, insieme a Fabiani, al sindaco di Firenzuola Giampaolo Buti, al rappresentante della Metrocittà di Firenze Tommaso Triberti, consigliere per aree interne e viabilità del Mugello.
L’azienda ha confermato gli investimenti in corso ma evidenziando anche l’urgenza di affrontare alcuni problemi urgenti. Le frane di maggio hanno reso più difficoltosi i collegamenti sul versante emiliano – in 3-4 km si incontrano ben cinque semafori – e questo complica la logistica della Fiorentini con difficoltà per i corrieri. E c’è la questione del dissesto idrogeologico a valle dello stabilimento che interessa anche la strada provinciale. Così le varie istituzioni, Regione, Città metropolitana e Comune hanno condiviso un impegno straordinario per alcuni interventi concreti, compreso l’avvio di un confronto a livello politico e tecnico con la Città metropolitana di Bologna sulla viabilità nel versante emiliano romagnolo, al fine di superare le difficoltà.
E a fronte di tutto questo c’è la disponibilità della proprietà della Fiorentini a rimanere nello stabilimento di Piancaldoli. "Sono soddisfatto – dice il sindaco firenzuolino Buti-, è uno sviluppo positivo verso il mantenimento dell’attività produttiva a Firenzuola. Occorre essere consapevoli che ora tutte le parti in causa devono fare la loro parte, con fatti concreti"
Paolo Guidotti