"La Toscana è una regione ricca in cui la criminalità, più che infiltrarsi, è già presente. Ricicla. Offre e vende servizi illeciti alle imprese, tipo le fatture le operazioni inesistenti e non solo. Se poi le organizzazioni criminali intravedono buoni affari in cui inserirsi, lo fanno".
I generali di divisione Bruno Bartoloni e di brigata Fabrizio Nieddu, comandante provinciale illustrano in occasione del 248° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza, i dati di un anno complesso, difficile, che ha prospetto la necessità di andare oltre i controlli sui fronti più abituali, per quanto importanti. Il contrasto delle forme nfiltrazione e degli interessi finanziari, economici e imprenditoriali della criminalità organizzata ed economico finanziaria, nel 2021 e nei primi cinque mesi del 2022 si è concretizzato nel sequestro di beni per circa 26 milioni a seguito di 25 interventi su riciclaggio e autoriciclaggio con 54 persone denunciate e 15 arrestate. In applicazione della normativa antimafia 476 ole persone sottoposte ad accertamenti patrimoniali con sequestri e confische per oltre 14 milioni. E si attestano a ’quota 45’ le proposte di sequestro di beni. Con "diverse centinaia di accertamenti su richiesta dei Prefetti – si legge nella nota del Comanod provinciale – in materia di attività di prevenzione antimafia.
Altri fronti però ora hanno un’alta priorità: bonus e reddito di cittadinanza sono nel mirino. Nella provincia di Firenze in particolare tra i servizi delle Fiamme Gialle effettuato a tutela della spesa pubblica, vengono evidenziate le denunce per la percezione indebita del ’reddito: 115 persone quelle che lo avrebbero in modo illecito, per un totale di più di 1,2 milioni di euro. "Il fenomeno è preoccupante – dice Bartoloni con al fianco Nieddu – allarghiamo il discorso ai bonus fiscali per famiglie e imprese. Sono stati strumentalizzati. Abbiamo riscontrata una falsa creazione di crediti fiscali, milioni portati a compensazione, ma in parallelo pure la inesistenza a volte dei committenti di quelle opere per le quali era stato chiesto il bonus...". Trattasi di "risorse sviate verso portafogli privati".
Attenzione anche ai fondi Pnrr, ricchezza che potrebbe essere sottratta senza essere riversata con una perdita secca di beni sul territorio. ’argomento’ per argomento. Per restare sul tema spesa pubblica, le frodi scoperte in danno del bilancio pubblico e nel settore della spesa previdenziale, assistenziale e sanitaria, sono state di 3,1 milioni di euro; 118 i denunciati. Quanto agli strumenti finanziari della Politica Agricola Comune e dei Fondi Strutturali, scoperte indebiti percezioni eo richieste di contributi per 5 milioni, con 77 denunciati. Segnalate alla Magistratura Contabile 98 persone per danni erariali accertati nella misura di oltre 14 milioni. Di rilievo anche il dato su appalti, corruzione e altri delitti contro la P.A.: 44 i denunciati, con provvedimenti cautelari eseguiti per 3,5 milioni.
Grande evasione e frodi fiscali: in provincia denunciati 399 responsabili per reati fiscali, di cui 34 arrestati. Il valore dei beni sequestrati è di oltre 52 milioni; le proposte di sequestro al vaglio delle autorità giudiziarie ammontano a 225 milioni.
g.sp.