Entra nel vivo al Pomario del Castello dell’Acciaiolo la IV edizione del festival di danza contemporanea Nutida, diretto quest’anno da Cristina Bozzolini e Saverio Cona. Inaugurata il 17 giugno, la rassegna presenta spettacoli e studi nell’ora che precede il tramonto, pensati o riadattati per la splendida cornice del Pomario del Castello dell’Acciaiolo. Oggi, dopo la II replica di Landscape, ispirato all’omonima opera di Harold Pinter - con la coreografia di Alice Catapano, anche interprete insieme a Matteo Capetola - alle 19 torna al festival Ater Balletto con Preludio in prima regionale. Lo spettacolo è una creazione di Diego Tortelli per cinque ballerini, Albert Carol Perdiguer, Sara De Greef, Clément Haenen, Arianna Kob, Giovanni Leone. Una lettera d’amore del coreografo al corpo, una preghiera profana costruita attorno ad alcuni dei più intensi poemi e brani del cantautore australiano Nick Cave.
"In cosa credo? Credo nel “corpo”, credo nella sua fragilità e forza – spiega Tortelli–, nel suo limite e nella sua espansione, nella sua capacità di cambiamento e costante trasformazione, credo nella sua contemporaneità, ma anche alla sua capacità di continuare a provare quelle emozioni che ci sono state tramandate; credo nella sua violenta bellezza e spaventosa fragilità". L’autore in Preludio ricerca soprattutto "su queste ossessioni, compulsioni, dipendenze, contrasti, di trasformare i corpi dei danzatori non in uomini e donne, ma in stimoli emotivi", conclude Tortelli.