Festa dei carabinieri per i 210 anni di vita dell’Arma

Grande commozione al piazzale Michelangelo. Un reparto di formazione con i migliori elementi.

Festa dei carabinieri per i 210 anni di vita dell’Arma

Festa dei carabinieri per i 210 anni di vita dell’Arma

Al piazzale Michelangelo i Carabinieri della Legione "Toscana" hanno commemorato il 210° anniversario di fondazione dell’Arma dei Carabinieri, alla presenza delle principali autorità civili, religiose e militari. La cerimonia è stata preceduta dalla deposizione di una corona d’alloro in onore dei caduti alla caserma "Baldissera", sede del Comando Legione Carabinieri "Toscana". Alle 15 sono iniziate le dimostrazioni a favore del pubblico delle attività antiesplosivo e antisabotaggio del team Artificieri e un’esibizione della Squadra Agonistica del Centro Cinofili; erano inoltre esposte alcune autovetture storiche dell’Arma. Alle 19 è stato schierato un reparto di formazione, composto dai rappresentanti delle varie articolazioni dell’Arma dei Carabinieri: oltre alla Fanfara della Scuola Marescialli e Brigadieri di Firenze, un plotone di Marescialli Allievi della Scuola Marescialli e Brigadieri di Firenze, in grande uniforme speciale, uno del Comando Provinciale Carabinieri di Firenze, uno del 6° Battaglione "Toscana" in uniforme operativa, uno del 1° Reggimento Paracadutisti "Tuscania", in rappresentanza della 2^ Brigata Mobile di Livorno, in uniforme di specialità, uno di Carabinieri Forestali, in uniforme operativa da campagna, uno di Reparti Speciali dislocati nella regione, composta da militari del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Firenze, del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Firenze, del Nucleo Operativo Ecologico di Firenze, del 4° Nucleo Elicotteri di Pisa, del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Firenze e uno da unità cinofile del Centro e del Nucleo di Firenze.

Il reparto è stato passato in rassegna dal Comandante della Scuola Marescialli e Brigadieri, generale di divisione Pietro Oresta, e dal Comandante della Legione "Toscana", generale di brigata Lorenzo Falferi, e quindi è stata data lettura del messaggio augurale del presidente della Repubblica e dell’ordine del giorno del Comandante Generale dell’Arma, generale di corpo d’armata Teo Luzi.