"Fernando Farulli a Piombino: La Fabbrica, Gli Operai e la Pittura"

Mostra su Fernando Farulli a Piombino: la sua pittura rifletté i temi sociali del dopoguerra, come l'Antifascismo e la Resistenza. In esposizione anche l'Autoritratto donato agli Uffizi nel 1981.

Il lavoro, la fabbrica, la protesta. A Piombino Fernando Farulli incontrò i temi sociali che alimentarono una vena la sua pittura. E domani, nell’anno del centenario della nascita del pittore e incisore fiorentino, Pontassieve inaugura una mostra dal titolo "Fernando Farulli a Piombino - La fabbrica, gli operai, la pittura", a cura di Adriano Bimbi e Antonio Natali. Nella Sala delle Colonne del Palazzo comunale (fino al 3 marzo), l’esposizione pone al centro la ricerca artistica di Farulli nel contesto del clima culturale, politico e sociale del tempo, "trasformando in vivo realismo il clima rovente del dopoguerra. La passione politica, l’Antifascismo, la Resistenza, trovano nell’arte uno strumento per comunicare con la gente ed emancipare coloro ch’erano ai margini della società. Su tali aspetti si focalizzano le tele e il busto di Farulli". In mostra anche l’Autoritratto, da lui donato agli Uffizi nel 1981.