Da stasera al 20 settembre la Compagnia delle Seggiole presenta ’Ferite di Luce’, opera teatrale che si terrà davanti alla Cappella dei Pazzi, all’interno del complesso Monumentale di Santa Croce, capolavoro del Rinascimento progettata da Filippo Brunelleschi, e che esplora la vita, le sfide e la spiritualità di San Francesco d’Assisi. L’emozione di vivere lo spettacolo davanti a uno dei monumenti più suggestivi del patrimonio artistico fiorentino renderà ogni rappresentazione un evento irripetibile, dove la storia e l’arte si incontrano in un gioco di luci e narrazione. Scritto da Silvia Bargellini e Padre Giancarlo Corsini, con la regia di Sabrina Tinalli e le musiche curate da Ugo Galasso, lo spettacolo è pensato e realizzato in occasione degli 800 anni delle stimmate di San Francesco.
La storia inizia con San Francesco in un momento di introspezione e dubbi esistenziali. I suoi fratelli lo esortano a fornire una nuova regola per l’ordine, ma Francesco insiste che il Vangelo è l’unica regola necessaria. Attraverso dialoghi profondi e toccanti, emergono i temi centrali dell’amore, della povertà e della vera letizia. Il pubblico è trasportato indietro nel tempo, rivivendo i primi passi del movimento francescano e le sfide incontrate lungo il cammino. Ambientato nell’ultimo periodo della sua esistenza, lo spettacolo mette in scena un Francesco ormai anziano, alle prese con i dubbi e le difficoltà del suo ordine, diviso da dissidi interni. La narrazione si dipana tra flashback che riportano agli inizi dell’ordine francescano, richiamando alla memoria l’entusiasmo e la semplicità dei primi seguaci. I personaggi prendono vita grazie alla loro intensa interpretazione, che dona allo spettacolo una dimensione autentica e profondamente umana. L’opera invita a riscoprire la purezza del messaggio evangelico e l’importanza dell’umiltà e della compassione nella vita quotidiana. Un percorso che esplora l’essenza della fede e della fraternità. Info: www.lacompagniadelleseggiole.it.