REDAZIONE FIRENZE

Favola a lieto fine ’Il Papiro’ è salvo

Lo storico marchio acquistato da un’altra eccellenza fiorentina. L’assessore Gianassi: . "Una bella storia di rilancio"

Una favola a lieto fine. È quella dello storico marchio fiorentino ‘Il Papiro’ che un paio di anni fa sembrava destinato a scomparire per sempre insieme ai cinque negozi di Firenze, quello di Venezia e quelli di New York e di Melbourne, con tutto il personale, oltre al laboratorio artigianale situato nei pressi di Grassina. Anni di difficoltà economiche e qualche scelta strategica un po’

azzardata avevano portato ‘Il Papiro’ nel vicolo cieco della crisi d’impresa. E invece è stata un’altra azienda storica fiorentina a dare nuova linfa e a scommettere, con l’aiuto del personale rimasto e l’esperienza aggiuntiva di altri collaboratori coinvolti, sul rilancio de ‘Il Papiro’: la ‘Diarpell spa’, fondata nel 1973 da Giancarlo Romiti, che ancora oggi insieme ai figli e a un centinaio di dipendenti porta avanti la produzione di agende, diari e articoli di pelletteria, poi venduti nelle cartolerie di tutta Italia attraverso l’azienda controllata ‘InTempo Firenze’.

Le trattative per l’acquisizione dello storico marchio si sono concluse nei mesi scorsi, in pieno lockdown, a dimostrazione di quanto la famiglia Romiti creda in quest’operazione. I mesi di giugno e di luglio sono serviti per riaprire, in silenzio, i negozi fiorentini, richiamare tutto il personale (15 lavoratori) e rifare le vetrine con offerte che erano dedicate principalmente ai fiorentini, visto che il turismo ancora latita nelle strade della città. Ora i negozi de ‘Il Papiro’ sono pronti per ripartire. Nei giorni scorsi Giancarlo Romiti, con il figlio Fabio, ha accolto in via Guicciardini l’assessore all’economia Federico Gianassi. A lui sono state illustrate le strategie di rilancio dell’azienda e del marchio. "Il Papiro è un marchio storico della nostra città - ha detto l’assessore Gianassi – e i suoi negozi sono davvero belli, interessanti e affascinanti. E’ stato un piacere visitare il negozio di via Guicciardini e ascoltare questa bella storia di rilancio".