LEONARDO BARTOLETTI
Cronaca

"Grazie": gli angeli della Misericordia salvano una famiglia senza tetto

Babbo, mamma e tre bambini avevano perso la casa, resa inagibile a causa di un incendio. I volontari dell’associazione di Badia a Ripoli sono intervenuti per farli stare con loro fino al 9

Furkan Khondaker, in Italia da anni, con i volontari della Misericordia di Badia a Ripoli

Firenze, 3 gennaio 2023 - Una famiglia senza casa. Una bambina che, appena venuta al mondo, si è trovata senza una sua culla. La storia assomiglia davvero molto a quella del Natale. Dove la ‘mangiatoia’ - un po’ di più, per la verità - è quella messa a disposizione dalla Misericordia di Badia a Ripoli e tutto il resto (bue, asinello, pastori e doni degli imminenti Re Magi) è provveduto dai volontari della storica associazione.

Tutto nasce da un intervento dei vigili del fuoco in una palazzina di via Gioberti e dal cedimento di un controsoffitto di un appartamento, a causa del quale è stata disposta l’immediata evacuazione della casa. Nei locali viveva una famiglia composta da tre bambini, di cui uno nato appena quattro giorni prima, e dai loro genitori. A causa di tutto questo è stato attivato il Servizio di Protezione Civile del Comune che, a sua volta, ha attivato il Raggruppamento di Protezione Civile della Misericordia di Badia a Ripoli, predisponendo in tempi rapidi un cosiddetto "Rifugio in proprio" presso la sede di Firenze sud. La famiglia ha così trovato accoglienza temporanea nei locali della Misericordia di Badia, in via Chiantigiana, mentre fratelli e sorelle dell’associazione si sono attivati per fornire la migliore accoglienza possibile alla famiglia. Mettendo a disposizione, oltre ai propri locali e a un servizio pasti, anche una culla per la bambina più piccola e una ludoteca per i due più grandi. Il padre si chiama Furkan Khondaker, in Italia da molti anni. La vita tranquilla, regolare, di un uomo che lavora e che nel nostro Paese si è costruito un’esistenza più che dignitosa, insieme alla moglie Sheul ed ai figli Shuhan, Arian e - ultima arrivata - Sara.

Apprezzato anche al lavoro - è aiuto cuoco in un noto ristorante fiorentino - sta cercando una casa in affitto. "Ringrazio la Misericordia di Badia per l’aiuto. Siamo stati accolti davvero come fossimo di casa, da sempre, con grande amicizia". La Misericordia ha messo a loro disposizione la stanza ‘India’, quella in genere destinata alla formazione per il servizio d’emergenza. La permanenza di Furkan e della sua famiglia a Badia è già stata prorogata fino al 9 gennaio. Poi dovrà arrivare un’altra sistemazione. Chi avesse disponibilità di un appartamento da affittare, può rivolgersi direttamente alla Misericordia di Badia, telefonando al numero 05565367. La storia natalizia troverebbe così il suo finale più lieto.