Europee, Danti non corre e resta in Iv: "Renzi candidato? Una buona cosa. Ma avevo già i volantini pronti"

L’europarlamentare uscente assicura la permanenza nel partito e l’impegno in campagna elettorale. E sui social cita San Paolo: "Ho combattuto una buona battaglia, ho conservato la mia fede". .

Europee, Danti non corre e resta in Iv: "Renzi candidato? Una buona cosa. Ma avevo già i volantini pronti"

Europee, Danti non corre e resta in Iv: "Renzi candidato? Una buona cosa. Ma avevo già i volantini pronti"

di Antonio Passanese

FIRENZE

"La mia corsa finisce qui, prima del via ufficiale". Con la candidatura di Matteo Renzi alle europee (decisa e ufficializzata mercoledì sera), Nicola Danti, europarlamentare uscente e coordinatore toscano di Italia Viva, rinuncia alla corsa per Bruxelles. Ma assicura che continuerà a stare e a lavorare in Iv. "Sono il segretario regionale del partito, credo nel progetto e mi impegnerò sia nella campagna elettorale per le amministrative di Firenze sia per le europee". Ma sul suo futuro politico, per ora, preferisce non parlare: "Quello che dovevo dire l’ho scritto, non rispondo alle domande. E a tutti quelli che in queste ore mi stanno chiedendo se resto in Italia Viva ho risposto: certo!".

Un fulmine a ciel sereno, per il numero uno dei renziani in Toscana che, non appena appreso di esser stato “fatto fuori“ dalla liste delle Europee ha affidato ai social il suo sfogo. "È evidente che la regola della doppia preferenza di genere impedisce a me di fare una corsa che possa avere una qualche minima possibilità di competere. Il materiale era pronto, volantini, manifesti, santini, roll up, e come sapete non mi sono risparmiato nelle ultime settimane a girare per il collegio per fare la campagna elettorale", ha scritto Danti – legato da un’antica amicizia con l’ex premier – su Facebbok dove aveva anche postato il suo volantino poi subito cancellato.

Nei suoi post, che sono un misto di delusione ma anche di speranza nel futuro, Danti si scusa con tutti coloro che "ho importunato" nelle ultime settimane, per poi ringraziare gli amici e gli elettori "che hanno avuto parole di affetto e di stima nei miei confronti. È stato un onore rappresentare il Paese e tutti voi nel Parlamento europeo per dieci anni. Ho cercato di fare del mio meglio, tenendo sempre fede ai miei valori e alla mia coscienza. Ora si apre una fase nuova della mia vita…il bello deve ancora venire!".

Ma il quasi ex europarlamentare aggiunge anche che la candidatura di Renzi "è una buona cosa per la lista Stati Uniti d’Europa". Il passo indietro di Danti ha comunque creato qualche malumore tra i renziani e tra coloro che lo sostenevano e contavano in una sua rielezione. Per annunciare il ritiro (momentaneo) dall’agone politico, il coordinatore toscano di Iv arriva perfino a citare un passo della lettera di San Paolo apostolo a Timòteo: "Ho combattuto una buona battaglia, ho terminato la mia corsa, ho conservato la mia fede".