Estate Fiesolana. Un gran finale a tre

Ultimo tris di date da giovedì a sabato. Fra cerimonie e proiezioni. al Teatro Romano.

Estate Fiesolana. Un gran finale a tre

Uno dei tanti spettacoli che hanno arricchito il cartellone dell’Estate Fiesolana. con protagonista lo splendido teatro romano

Ultime tre date al Teatro Romano di Fiesole, per la conclusione della 77° edizione dell’Estate Fiesolana.

Giovedì sera concerto “Martiri di Fiesole: a 80 anni dal sacrificio“, della Banda dell’Arma dei Carabinieri diretta daI maestro Massimo Martinelli, Orchestra della Scuola di Musica di Fiesole diretta dal Maestro Edoardo Rosadini, Coro della Cappella Musicale di Firenze diretta dal Maestro Michele Manganelli, attore, compositore e pianista Hershey Felder.

Il concerto commemora l’anniversario del sacrificio dei Martiri di Fiesole, Alberto La Rocca, Fulvio Sbarretti e Vittorio Marandola, i Carabinieri che operavano al Comando di Fiesole.

Venerdì alle 18.30 e 21, proiezione “Ryuichi Sakamoto | Opus“.

L’ultimo regalo di Sakamoto al suo pubblico, una celebrazione della vita e del lavoro del leggendario compositore: proiettato sul Main Stage della Galleria d’Arte Moderna di Milano, arriva anche al Teatro Romano di Fiesole il film-testamento diretto da Neo Sora, figlio di Sakamoto, e presentato in anteprima all’80° Mostra Cinematografica di Venezia. Si tratta dell’ultimo regalo che Sakamoto, che si è spento nel 2023, ha voluto preparare per il suo pubblico.

Sabato va in scena Francesco Montanari con “I Menecmi“, da Plauto, traduzione di Sacha Piersanti, adattamento di Arianna Mattioli, regia Enrico Zaccheo. La commedia degli equivoci, così come raccontata da William Shakespeare e dalla letteratura classica e contemporanea seguente, trae le sue origini dalla commedia latina, nello specifico firmata da Plauto che prende il nome di “Menecmi”. I Menecmi sono due fratelli gemelli, separati alla nascita, che si rincontrano dopo lunghe peripezie dando origine a scambi di persone ed equivoci.

O.Mu.