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Inferno a Calenzano. “Voglio giustizia e capire com’è morto mio marito. Lui amava il suo lavoro”

Maria Antonietta Pascale, la moglie di Gerardo Pepe, uno dei manutentori morti nell'esplosione di Calenzano, davanti alla raffineria nel giorno della commemorazione

Esplosione a Calenzano, la commemorazione davanti alla raffineria dove è avvenuta l'esplosione. Il dolore dei parenti delle vittime (Fotocronache Germogli)

Esplosione a Calenzano, la commemorazione davanti alla raffineria dove è avvenuta l'esplosione. Il dolore dei parenti delle vittime (Fotocronache Germogli)

Firenze, 11 dicembre 2024 – "Io voglio soltanto giustizia e capire come è morto mio marito, non cerco colpevoli anche perché lui amava profondamente il suo lavoro". Maria Antonietta Pascale, la moglie di Gerardo Pepe, uno dei manutentori della Sergen di Potenza impegnati nei lavori al sito, morto nell'esplosione di Calenzano. La donna, insieme all'anziana madre di Pepe si è presentata questa mattina ai cancelli del deposito Eni dove si stava svolgendo la commemorazione per le vittime da parte dei consiglieri regionali che hanno osservato un minuto di silenzio. La famiglia Pepe ha parlato con il presidente Eugenio Giani e con il presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo che hanno offerto tutto l'aiuto da parte delle istituzioni toscane.

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