Come lanciare a pieno titolo il Club Alpino Italiano di Fucecchio (sezione ‘Giacomo Toni’ del Valdarno Inferiore, circa 250 soci) dopo 2 anni di pandemia (e tenendo conto che il Covid c’è ancora purtroppo): in vista una maxi-raccolta di idee e progetti. A tal proposito, per sabato 16 ottobre alle 16 è stata fissata l’assemblea ordinaria dei soci presso i locali della Fondazione ’I Care’ di Fucecchio, per discutere questo ordine del giorno: nomina del presidente e del segretario dell’assemblea; relazione del presidente della sezione sull’attività svolta nell’anno 2020, quello già in piena pandemia; relazione dei gruppi della sezione; bilancio consuntivo del 2020; quote sociali per l’anno 2022; candidature agli organi sociali per il triennio 2022-24; ed ecco infine la raccolta di idee, proposte e osservazioni da parte dei soci.
"Vista l’importanza dei punti all’ordine del giorno, invitiamo i soci alla massima partecipazione e puntualità", si spiega dalla sezione. L’accesso alla sala dell’assemblea sarà consentito solo con Green Pass, misurazione della temperatura, mascherina indossata per tutto il tempo di svolgimento e registrazione dei partecipanti. Va detto subito che sia nel 2020 quando è stato possibile, sia in questo 2021, il Cai di Fucecchio - nel pieno rispetto dei protocolli sanitari - è riuscito a svolgere varie attività ed escursioni di alto profilo, nel territori di tradizionale ’conquista’ come l’Appennino Tosco Emiliano, le Alpi Apuane e le colline "di casa". Ci sono state poi le escursioni dedicate alla ‘foresta terapia’, progetto che da tempo il Cai di Fucecchio segue insieme ad altre sezioni, circa gli effetti benefici di passeggiate in determinati tipi di boschi con buon esito per alcuni tipi di malattie e per l’equilibrio psicofisico. Foreste che si trovano in Appennino ma anche a Botinaccio, tra Montelupo e Montespertoli. I soci possono inviare anche i racconti per prossima edizione della rivista ’Tramont 2022’, entro il 15 ottobre. Ieri intanto la sezione ‘Giacomo Toni’ ha partecipa a ’Puliamo il mondo 2021"’ campagna di Legambiente.
Andrea Ciappi