Elettra Gullè
Cronaca

Esami di riparazione entro agosto. Ma a Firenze alcune scuole sono abituate a “giocare d’anticipo”

Il ministro Valditara ha deciso di applicare in modo più stringente una norma che, però, esiste da ben 15 anni

L'interrogazione

Firenze, 24 luglio 2023 - Esami di riparazione entro agosto. Il ministro Valditara ha deciso di applicare in modo più stringente una norma che, però, esiste da ben 15 anni. Finora, quasi tutte le scuole hanno svolto gli esami a settembre. Un’eccezione “da motivare” che invece, come spesso avviene in Italia, era diventata una consuetudine. Ma adesso si cambia. E, così, le scuole devono rivoluzionare i loro calendari. Ecco che al liceo classico Galileo gli esami inizieranno per la prima volta il 24 agosto. Il 28 agosto all'Iis Cellini-Tornabuoni. Si sono invece trovati in difficoltà all’Itis Leonardo Da Vinci, dove i ‘giudizi sospesi’ sono andati al 20% degli alluni. “Per fortuna - dice il preside Marco Paterni, - ci è stata data la proroga di comunicazione degli esiti fino all’8 settembre. In questo modo, riusciamo senza problemi a rientrare nei termini”.

Lo scorso 13 giugno, il ministro Valditara ha comunicato ai dirigenti scolastici le nuove date entro cui inviare i dati relativi agli esiti finali degli alunni.

Per anticipare le operazioni di avvio dell’anno scolastico, viale Trastevere ha fatto sapere che “a partire da quest’anno, non sarà possibile accedere alle funzioni di trasmissione degli esiti finali oltre le date indicate nella presente nota”.

Per la comunicazione degli esiti relativi agli alunni con giudizio sospeso, quelli che una volta si chiamavano “rimandati a settembre”, la finestra si apre il 16 agosto e si chiude il 31 agosto. Solo in casi eccezionali tale data può appunto slittare all’8 settembre. Ma il ministero “invita a rispettare le tempistiche indicate”. Quindi, gli esami vanno svolti prima della fine di agosto.

Va comunque detto che nella nostra città già da diversi anni alcune scuole sono abituate a ‘giocare d’anticipo’. Ecco che gli esami di riparazione sono già stati fatti all’alberghiero Buontalenti. Stesso discorso per l’Itt Marco Polo dove, come racconta il dirigente Ludovico Arte, “abbiamo provato a fare gli esami anche ad agosto e a settembre, senza però notare cambiamenti nei risultati”. “Non è vero che a settembre gli alunni sono più preparati - osserva Arte -. Nella mia scuola da anni svolgiamo gli esami a luglio, con grande consenso da parte dei ragazzi e delle famiglie. Facciamo i corsi di recupero a giugno ed i ragazzi arrivano più freschi agli esami. Poi, possono godersi le vacanze. Ed a settembre possiamo concentrarci meglio sul nuovo anno scolastico”. Anche all’Iis Sassetti-Peruzzi nulla cambierà. “Da anni siamo abituati a fare gli esami l’ultima settimana di agosto - afferma Osvaldo Di Cuffa, il preside -. Del resto la norma dice questo da un bel po’ di anni…. Ad ogni modo, noi facciamo così perché abbiamo tanti docenti precari e, dunque, almeno quelli con il contratto fino al 31 agosto sono tenuti ad esser presenti alle prove. Altrimenti, avremmo solo i docenti di ruolo ed i nuovi supplenti, che però non conoscono i ragazzi”.

La regolamentazione del 2007, risalente all'ex Ministro Fioroni, prevede il 31 agosto come data per verificare che gli studenti abbiamo recuperato i debiti scolastici; tuttavia in passato vi è sempre stata tolleranza fino alla prima settimana di settembre e comunque entro l'inizio delle lezioni. Come chiarito nella circolare trasmessa il 15 giugno dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, anche quest'anno la scadenza sarà prorogata fino all'8 di settembre. Per venire incontro alle necessità organizzative e garantire la serenità degli istituti scolastici e delle famiglie, il Ministro Giuseppe Valditara ha chiarito che non ci saranno modifiche alla prassi ormai consolidata nelle scuole.