
La fiaccolata per l'eremo di Triozzi (foto Germogli)
Scandicci, 17 maggio 2018 - "Le Carmelitane dell’eremo di Triozzi non si toccano". In tanti sono arrivati martedì sera a San Martino alla Palma per la manifestazione organizzata dai cittadini di Scandicci che da tempo si battono contro lo sfratto alle monache. L’eremo di Triozzi è di proprietà dell’Opera della Madonnina del Grappa. Le suore vi abitano dal 1987, con un contratto di comodato e dopo aver ristrutturato l’immobile a proprie spese.
Oggi si sarebbe dovuta tenere l’udienza davanti al giudice relativamente allo sfratto che l’Opera ha dato alle due suore che vivono nella struttura, ma non si terrà. Il giudice ha deciso per un rinvio e non sono esclusi sviluppi già nei prossimi giorni. Una notizia positiva, quella del rinvio per i tanti che erano presenti alla fiaccolata dell’altra sera. Persone arrivate non solo da San Martino ma anche da Scandicci e Firenze e dalle altre frazioni del territorio che si sono messe ordinatamente in corteo per arrivare al convento.
Nel monastero tutti i partecipanti sono stati accolti dalle religiose che li hanno invitati a pregare. Ma la battaglia per far restare le carmelitane non si ferma qua. I cittadini hanno annunciato una nuova mobilitazione e altre iniziative che serviranno ad affiancare le religiose in questo momento di difficoltà e incertezza. Di certo la popolazione è dalla loro parte. Fin da subito è partita la mobilitazione, con una petizione online e una cartacea messe in circolo per dire no allo sfratto e sensibilizzare non solo la curia, ma anche la Madonnina del Grappa.
L’opera per il momento ha deciso di non commentare la situazione legata allo sfratto imminente, ma non è escluso che a breve la Madonnina del Grappa racconti la propria versione dei fatti per chiarire il motivo dello sfratto alle religiose dall’eremo di Triozzi nonostante queste si siano nel tempo impegnate a ristrutturare la struttura. Il convento è un punto di riferimento per i fedeli della zona. All’interno e all’esterno dell’eremo ci sono gli spazi riservati alle sorelle e quelli per gli ospiti, che si preparano i pasti nella foresteria e sono impegnati a partecipare all’eucarestia, alla liturgia delle ore, alla preghiera e al lavoro.
Per ogni necessità sono seguiti dalla priora e da una sorella da lei incaricata. Gruppi di preghiera, ritiri spirituali, accoglienza: l’eremo di Triozzi è un luogo bellissimo e mistico sulle colline di Scandicci che in tanti frequentano per pregare e trovare pace. Per questo tante persone non si danno pace di fronte allo sfratto delle religiose.