Erasmus, gli studenti tornano a viaggiare

Il liceo Calamandrei ha aderito a due consorzi per consentire ai ragazzi di fare un’esperienza di studio in diversi paesi europei

di Sandra Nistri

Come l’Erasmus mi ha cambiato la vita. Gli studenti dell’Istituto di istruzione superiore e liceale Calamandrei di Sesto hanno potuto ascoltare ieri (nella foto) su questo tema, le testimonianze dirette di otto persone provenienti da diversi paesi europei che hanno sfruttato positivamente, nella loro carriera scolastica e lavorativa, le conoscenze e competenze acquisite all’estero durante il programma di studio e scambi culturale.

L’iniziativa è stata inserita nel "Festival d’Europa 2022" organizzato dall’Agenzia Erasmus + Indire e i ragazzi del Calamandrei (unica scuola di Sesto coinvolta nel progetto) si sono potuti confrontare con questi testimoni speciali del programma, i cosiddetti "Role model", studenti e docenti, che hanno condiviso le loro esperienze e storie offrendo anche spunti concreti per poter uscire da situazioni di difficoltà.

All’iniziativa, aperta dai saluto della referente scolastica per gli scambi, viaggi e progetti con l’estero professoressa Silvana Matonti e del dirigente scolastico Francesco Ramalli, hanno portato il loro saluto anche l’assessore alla Scuola e Politiche educative Sara Martini e la rappresentante dell’Agenzia Nazionale francese Annabelle Vuillier Cools: "Per noi – sottolinea Ramalli – è importante continuare a creare sinergie con il territorio e con i paesi esteri per offrire agli studenti e al personale docente delle preziose opportunità di arricchimento culturale e formativo. Gli scambi con l’estero rappresentano un valore aggiunto inestimabile al percorso di vita e di apprendimento permanente. Emergenza sanitaria permettendo sono iniziative che la scuola vuole organizzare per il prossimo anno scolastico".

L’auspicio infatti è che a breve, dopo due anni di stop, possano finalmente riprendere i viaggi e gli scambi culturali che hanno sempre rappresentato un tassello importante dell’offerta formativa del Calamandrei che, tra l’altro, ha una lunghissima tradizione di scambi con gli Stati Uniti. Durante la pandemia gli scambi sono stati solo ‘virtuali’ ma, nonostante le oggettive difficoltà, gli studenti in particolare di quarta e quinta hanno effettuato percorsi e confronti online con prestigiose università straniere. Da luglio però, letteralmente, si ripartirà: la scuola ha infatti aderito a due consorzi Erasmus per la partenza di diversi ragazzi che studieranno in paesi europei per periodi diversi: alcuni per una durata di 35 giorni e altri per tre mesi. In più per gli studenti delle quarte classi l’Istituto supporterà i progetti di mobilità di sei mesi e un anno per studiare in istituti stranieri.

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