MANUELA PLASTINA
Cronaca

Ennesima odissea per i pendolari. Bloccati sul treno per quasi un’ora

Ancora una mattinata da incubo per lavoratori e studenti che da Figline raggiungevano Firenze. Il convoglio si è stoppato a pochi minuti dalla partenza, il Movimento consumatori: "Situazione grave" .

Ennesima odissea per i pendolari. Bloccati sul treno per quasi un’ora

Ennesima odissea per i pendolari. Bloccati sul treno per quasi un’ora

Ancora una mattinata da incubo per centinaia di pendolari del Valdarno. Il treno 4070 delle 8,09 da Figline diretto a Firenze Santa Maria Novella, a pochi minuti dalla partenza si è fermato. Ed è rimasto fermo per oltre 40 minuti, con notizie contrastanti: chi diceva che era colpa di un guasto su un’altra linea, chi del traffico congestionato; chi sosteneva che il treno sarebbe rientrato alla stazione di Figline, chi che avrebbe proseguito la corsa verso Firenze in tempi indefiniti. A farne le spese, ancora una volta, sono gli utenti che hanno perso tempo, lavoro, studio, visite. E, ancora una volta, la pazienza. "La situazione è davvero grave e ha dell’incredibile – denuncia il Movimento Consumatori Arezzo che, attraverso il suo presidente Armando Mansueto, ha già annunciato il ricorso alle vie legali per i disagi sulla direttissima del Valdarno -. Alle parole da parte della Regione dovrebbero quantomeno seguire i fatti. Ad oggi ci dimostrano che, dalle varie riunioni susseguitesi, nulla è cambiato. In un contratto la parte che non adempie ai propri compiti non dovrebbe andare esente da responsabilità". Il Movimento promette di informare "il ministro e l’autorità: la Regione non ci sta dando prova di aver recepito il problema né di cercare soluzioni per garantire il diritto alla mobilità". Interviene anche il sindaco di Figline e Incisa Giulia Mugnai. "Ormai da mesi stiamo cercando di mettere Rfi e Trenitalia di fronte alle proprie responsabilità e, soprattutto, di migliorare questa situazione oramai insostenibile attraverso azioni e proposte concrete". Al responsabile comunale Fdi Enrico Venturi che critica "l’incapacità politica della giunta comunale e dell’assessorato regionale ai trasporti di trovare una soluzione alternativa", Mugnai ricorda: "Siamo stati i primi a denunciare una situazione che sta degenerando, a chiedere un tavolo regionale, il coinvolgimento degli altri Comuni del Valdarno e dei rappresentanti dei pendolari. Il problema è estremamente complesso e stiamo cercando di affrontarlo seriamente, a differenza di chi sfrutta l’argomento per un mero tornaconto propagandistico". Ma per Venturi la sua è solo "una dissimulazione politica".