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Emporio solidale Certaldo "Una realtà per aiutare"

L’inaugurazione ieri del nuovo centro realizzato alla Casa delle Associazioni. Il sindaco Cucini: "In caso di bisogno, dobbiamo essere ancora più uniti"

Pasta, sale, beni di prima necessità riempiono gli scaffali del nuovo emporio solidale di Certaldo. Un minimarket dove famiglie in difficoltà potranno recarsi per fare spesa. Con l’inaugurazione dell’emporio, si dice addio alla consegna del pacco solidale a casa che precedentemente le quattro associazioni di volontariato (Auser, Croce Rossa, Misericordia e Caritas) effettuavano. Una nuova modalità che consente maggiore autonomia alle famiglie ed effettuare una spesa consapevole. Mentre precedentemente veniva scelto dai volontari cosa inserire nel pacco, ora chi accede al servizio potrà scegliere cosa mettere nel proprio carrello secondo necessità. "La pandemia ha messo in evidenza e aumentato i bisogni di molti - ha spiegato il sindaco Giacomo Cucini - bisogni che come comunità sentiamo la necessità di soddisfare. E’ all’occorrenza che bisogna stringerci ancora più forte, rafforzando quella sinergia che c’è sempre stata tra le nostre associazioni. Abbiamo capito che in caso di bisogno dobbiamo essere ancora più uniti. Il nuovo emporio solidale può essere eretto a simbolo di questa simbiosi". Una fusione che è rappresentata a pieno nel logo di Esc (Emporio solidale Certaldo): la E è colorata di rosso, a rappresentare la Croce Rossa e la Caritas; la S di azzurro, a rappresentare la Misericordia e infine la C di arancione per la Protezione Civile. Due braccia viola, colore di Certaldo,stringono una busta della spesa.

"A questo logo aggiungerei una S - commenta l’attuale presidente dell’organizzazione - che sta per sorriso, quello che speriamo di regalare alle persone che si recheranno in negozio. Nel negozio saranno presenti beni in scadenza. Abbiamo pensato che sarà un’occasione importante per sensibilizzare la cittadinanza su un altro tema più che attuale: lo spreco alimentare. Un invito a consumare e non sprecare". All’interno dell’emporio, le famiglie non spenderanno soldi. Saranno dotati di una card a punti che potranno usare per rifornirsi. I progetti per il futuro sono già numerosi: ampliare la gamma dei prodotti offerti con i ’freschi’, materiale didattico, giochi. "Questa è una bella giornata per Certaldo e per la Toscana - ha detto l’assessore regionale Serena Spinelli - è necessario costruire reti per affrontare le difficili sfide economiche e sociali che ci troviamo di fronte. Stanno nascendo molti luoghi come l’emporio solidale Esc. E’ sintomo che i paesi, le città sono pronte ed è una spinta per la Regione Toscana a compiere un ulteriore passo in questo senso. Quello di Certaldo è un esempio per tutto il territorio toscano".

Costanza Ciappi