
Emozione Tagliaferri. Il più giovane di tutti: "Un impegno iniziato alle scuole superiori"
A Vicchio, che in questi mesi di campagna elettorale è stata la piazza più calda del Mugello, è uscito vincente il locale segretario del Pd, Francesco Tagliaferri, 28 anni, alla guida di una inedita coalizione di campo largo tra il Pd, una lista civica (Officina 19) e il Movimento Cinque Stelle. E’ stato lui ad avere la meglio sul sindaco uscente Filippo Carlà Campa, che a causa del mancato sostegno del Pd, aveva creato una sua lista civica.
A 28 anni sarà il più giovane sindaco della storia di Vicchio, e, attualmente, della provincia. Che effetto le fa?
"È un’emozione che non è facile da descrivere. La parola che mi esce spontanea è: grazie. Grazie a tutti coloro che hanno sostenuto la nostra candidatura e proposta politica progressista ’Obiettivo comune’. Grazie per questa fiducia che ripagheremo con tutto il nostro impegno, pancia a terra da subito".
Ha iniziato a far politica giovanissimo. Ci racconta la sua esperienza?
"Il mio attivismo è iniziato nelle scuole superiori. Sono stato rappresentante di istituto, ricordo con piacere quel periodo della mia vita. Riuscimmo a organizzare tanti momenti di partecipazione con tutti gli studenti, avevamo tante attività extrascolastiche che provavamo a portare avanti insieme. Ricordo con affetto i momenti di discussione in classe, dalla lettura e il commento dei quotidiani. Da lì è maturata la volontà di mettermi a disposizione degli altri".
Quali sono le esigenze dei giovani? Come cercherà di soddisfarle?
"Il problema cruciale dei vari enti ed istituzioni è saper attrarre i giovani. Possiamo individuare tre livelli di coinvolgimento: ‘Informare’ significa metterli al corrente di ciò che si è deciso di fare. ‘Coinvolgere’ significa informare i giovani, ascoltando le loro opinioni integrandole nelle decisioni. ‘Implicare’ significa renderli parte integrante e attiva del processo decisionale e di gestione. La nostra idea è quella di iniziare un’esperienza per riuscire a portare le istanze dei giovani al centro del dialogo politico e dei processi decisionali".
Il paese arriva da un periodo molto concitato, cosa farà per essere, come ha promesso, il sindaco di tutti?
"È stata una campagna elettorale intensa e dura, molto partecipata. Si sono confrontate due proposte, due visioni per Vicchio, noi porteremo avanti la nostra con il massimo ascolto nei confronti di tutti i cittadini".
La sua Giunta è già pronta? Può darci qualche indicazione? Saranno anche loro Under 30?
"La giunta è pronta, abbiamo individuato i profili più giusti e stiamo affinando le deleghe. Più che all’età stiamo guardando alle competenze. Sono convinto che metteremo insieme una gran bella squadra".
Un messaggio per il suo sfidante Filippo Carlà Campa?
"Non lo definirei il mio sfidante. Non è mai stata e non diventerà mai una questione personale, Vicchio sarà amministrata in maniera differente, certo, ma questo perché la comunità politica dietro a Obiettivo Comune ha chiesto un cambio di impostazione: più inclusiva, cordiale, volta all’ascolto".
Parliamo di eolico, farà il punto con i suoi alleati sullo stato dei lavori?
"Faremo il punto su tutti i temi, ovviamente anche l’eolico. Vicchio sarà amministrata in totale trasparenza mettendo al centro bisogni e prospettive. Un passo alla volta".