
di Rossella Conte
Un regolamento comunale che metta nero su bianco e dica in modo chiaro cosa si può fare e cosa non si può fare su Firenze con l’obiettivo di limitare i sorvoli. E’ l’idea condivisa dal sindaco Dario Nardella e dal presidente Enac Pierluigi Di Palma che hanno avuto un colloquio telefonico ieri. Una telefonata che fa seguito alla richiesta del sindaco di sospendere il tour in elicottero proposto da Florence Helicopter e previsto per i giorni di Pasqua e pasquetta, dalle 15 alle 18.30, per sei minuti totali di volo sul cielo della città al costo di 65 euro. In realtà, gli organizzatori per quieto vivere, avevano già deciso di bloccare l’iniziativa e procedere con il rimborso dei ticket venduti.
Ma Nardella che su twitter aveva espresso tutto il suo disappunto riguardo "queste iniziative che sono deleterie per l’ambiente e non hanno niente a che fare con la nostra idea di turismo e di valorizzazione della bellezza di Firenze" non ha perso tempo e si è messo in contatto con l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile. Nei prossimi giorni verranno fissati incontri con i tecnici sia del Comune che di Enac con l’obiettivo di arrivare a definire il prima possibile un protocollo che possa regolamentare il traffico aereo turistico. "Abbiamo concordato - sottolinea il sindaco Nardella - che, ferma restando l’autorizzazione di Enav, una volta ottenuta questa comunque i sorvoli dovranno avere il via libera di Enac. Il presidente Di Palma ha offerto la massima collaborazione". La linea di Palazzo Vecchio è chiara. "Per noi, se Firenze la vuoi visitare ti fai una bella passeggiata in centro o sulle colline per le vedute dall’alto – aggiunge il sindaco - Ricordiamo anche che continuiamo la collaborazione con Enac col protocollo di un anno e mezzo fa per sperimentare droni elettrici, che non inquinano e non fanno rumore, finalizzati al trasporto merci e sul lungo periodo anche di persone, ma non a fini turistici. Lo stanno già facendo tra Napoli e Capri".
Una collaborazione che punta allo sviluppo di servizi di mobilità aerea efficienti, sicuri, sostenibili e interoperabili con le infrastrutture aeroportuali eo le infrastrutture di trasporto pubblico. "Abbiamo riproposto anche questo anno il volo perché avevamo già diverse richieste – ha sottolineato uno degli organizzatori Paolo Maffei – Ma non vogliamo essere un problema per la città, sia chiaro. Quindi, come richiesto dal Comune, abbiamo sospeso la due giorni".