MANUELA PLASTINA
Cronaca

Elezioni Pd assemblea al veleno. Nervi tesi sulla scelta delle primarie

Attacco del gruppo di Baragli per la decisione del percorso partecipativo: "Ha scelto chi non rappresenta più il partito" .

Elezioni Pd assemblea al veleno. Nervi tesi sulla scelta delle primarie

Elezioni Pd assemblea al veleno. Nervi tesi sulla scelta delle primarie

Tensione nel Pd proprio all’avvio del cammino verso le amministrative All’assemblea comunale di lunedì sera, presieduta dal segretario Edoardo Ciprianetti, con 14 voti a favore, nessun contrario, 7 astenuti e 2 usciti dalla stanza, è stata votata la strada del "percorso partecipato per la costruzione del programma elettorale ed un metodo chiaro e condiviso per la definizione delle alleanze". Ancora non ci sono nomi di candidati per il dopo Francesco Casini. "Dopo i tavoli di lavoro che hanno definito bozze di proposte e un questionario tra i cittadini, partiamo con consultazioni nel partito, in linea con l’impostazione indicataci dai livelli superiori" dice Ciprianetti che spera di riuscire ad arrivare a un programma già entro Natale. Poi "ci siederemo al tavolo con possibili alleati: il PD può essere il perno di una coalizione solida e ben strutturata". Il primo contatto potrebbe essere con Italia Viva, dove da un anno si è trasferito Casini, dopo anni di militanza nel Pd. "Siamo pronti a trovare un punto di incontro con chi si riconosce nel centrosinistra", ma "senza accettare veti" dice Ciprianetti. Ma una parte del partito, guidata dalla capogruppo Sandra Baragli, è critica: "Siamo divisi sulla visione su primarie e alleanze: si chiude ogni possibilità sull’argomento primarie a suon di voti di maggioranza in assemblea. Peccato che quella maggioranza non sia più rappresentativa degli equilibri interni al partito". Nulla è perduto, dice, "se c’è la volontà di trovare una soluzione, ma anche di confrontarsi senza imposizioni dei vertici regionali e provinciali del partito". Contro replica Ciprianetti: "Non abbiamo precluso la strada delle primarie. Aspettiamo cosa emerge dalle consultazioni".