
Elezioni, la ricetta di Edoardo Canino: "Sicurezza e trasporti tra le priorità"
Alla corsa per la poltrona di sindaco si è aggiunto per ultimo. Ma a Edoardo Canino del centro destra (appoggiato da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia) il ruolo di "terzo incomodo" fra i "favoriti" Cristina Scaletti e Renzo Luchi non si addice proprio. "Ho accettato la candidatura per offrire alla comunità la mia professionalità e il mio attaccamento al territorio fiesolano, nel quale sono nato e che abito da sempre – sottolinea Canino, il cui nome per errore non è comparso ieri nel titolo del pezzo dedicato ai candidati sindaci di Fiesole –. Ho ben chiaro alcune priorità che ho deciso di mettere alla base del mio programma politico, l’unico in grado di portare un vero cambiamento – assicura – per un luogo così bello e variegato come Fiesole, che è stato maltrattato e trascurato dalle amministrazioni precedenti in particolare degli ultimi 30 anni, con spese folli prima e rimedi austeri poi".
Come esponente delle forze dell’ordine richiama l’attenzione sulla sicurezza. "I cittadini hanno il diritto di poter rientrare a casa senza trovarla svaligiata dai ladri. Nell’immediato serve un’azione di contrasto a carattere straordinario e possibili soluzioni, quali l’installazione di telecamere e la modifica dei turni di servizio della Polizia Municipale – osserva – Invece i cittadini sono stati abbandonati e obbligati a montare a proprie spese sistemi di allarme e inferriate".
Ma si punta anche su trasporti pubblici più efficienti e si dice "no" allo scudo Verde, "ennesima scusa per fare cassa a danno dei fiesolani". Altro cavallo di battaglia è il tema rifiuti. "Il porta a porta non funziona. Vanno reintrodotti i cassonetti – prosegue Canino – Lo faremo". Sul fronte socio sanitario si denunciano trascuratezze: "Abbiamo strutture fatiscenti e per un malore dobbiamo aspettare i soccorsi da Firenze. Pretenderò – aggiunge – l’automedica in zona h24. La tutela dei cittadini è responsabilità del sindaco, ma è anche questione di buonsenso".
Canino attacca anche l’amministrazione per le condizioni dei resti archeologici dietro il Palazzo Comunale, circondati dall’erba alta. "Abbiamo un patrimonio storico artistico invidiato dal mondo. Eppure ci sono zone in completo abbandono. Il teatro romano, le terme, la domus sono l’ennesima occasione sprecata da parte delle istituzioni comunali. Io, da fiesolano – conclude Canino – immagino una città visitata e arricchita dal turismo internazionale, un luogo di cultura e eventi memorabili".