Italia Viva entra nella lista "Impruneta Futura" alle prossime elezioni amministrative. Il candidato sindaco Matteo Aramini (attuale vicesindaco) ottiene così le prime importanti adesioni al suo progetto nato dopo la spaccatura col Pd, del quale era un rappresentante fino a poco più di un mese.
Insieme a lui, nei giorni precedenti e subito successivi, hanno lasciato la tessera Dem anche tutti i componenti del circolo Pd di Tavarnuzze, l’assessore Merenda, il presidente del consiglio Magnelli, la consigliera comunale Lepri e altri nomi più o meno eccellenti. Il cuore della spaccatura era proprio Italia Viva: proseguire o no con l’alleanza attualmente al governo? Le modalità del no del partito a livello comunale e metropolitano son state oggetto di rottura con Aramini che ha anticipato tutti proponendosi candidato di una lista civica, nella quale ora converge proprio Italia Viva. "La sua candidatura – spiegano da IV – ci ha dato una forte accelerazione. Dopo i problemi interni al Pd, spaccatosi sull’alleanza con noi, avevamo iniziato con gli iscritti un percorso per arrivare ad una nostra lista, scelta funzionale al progetto a medio termine del Terzo Polo per le europee di creare un polo moderato".
La mossa di Aramini ha cambiato i piani: "In questa legislatura siamo stati i più determinati sostenitori della sua attività politica. La sua visione del futuro di Impruneta, sempre più in sinergia con Firenze, è la nostra. Col solo rammarico di dover rinunciare al nostro simbolo, aderiamo convintamente alla lista Impruneta Futura e mettiamo a sua disposizione le nostre forze e le nostre idee per il bene di Impruneta".
Manuela Plastina