Oggi per Firenze è forse una data da festeggiare ben più importante di Halloween. Il 31 ottobre del 1737 l’Elettrice Palatina, l’ultima della dinastia dei Medici, vincolava alla città e alla Toscana tutto il patrimonio artistico collezionato nei secoli dalla sua famiglia "per ornamento dello Stato, per utilità del pubblico e per attirare la curiosità dei forestieri". È quanto stabilito nel celebre ’Patto di Famiglia’, il contratto stipulato da Anna Maria Luisa con gli Asburgo Lorena, esposto per la prima volta al pubblico lo scorso febbraio dal Museo de’ Medici di via Alfani. Il ’Patto’ sarà ora oggetto di una pubblicazione anastatica grazie alla collaborazione tra il museo, La Toscana delle Donne e l’Archivio di Stato di Firenze.
"Il turismo è un’intuizione femminile che risale al giorno in cui l’Elettrice Palatina sottoscrive il Patto di Famiglia", afferma Samuele Lastrucci del Museo di Medici. Per questo l’occasione per presentare la pubblicazione è il G7 del Turismo a Firenze, durante il quale il Museo de’ Medici ha organizzato una tre giorni (13, 14 e 15 novembre) di talk a ingresso gratuito patrocinata dal Ministero del Turismo, Regione Toscana, Città Metropolitana e Comune, dalle 17 alle 19 al museo nella Rotonda Brunelleschi.
Negli appuntamenti del 15 novembre sarà presentata e regalata a tutti i presenti l’anastatica del Patto di Famiglia, alla presenza del Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, della Capo di Gabinetto Cristina Manetti, dell’Assessore al Turismo del Comune di Firenze Jacopo Vicini, della direttrice dell’Archivio di Stato Paola d’Orsi e del direttore del museo Samuele Lastrucci.
O.Mu.