Da Manzoni, per risciacquare i panni in Arno, a Edda, la primogenita di Mussolini, passando per la principessa Maria Jose del Belgio. In duecento anni di storia tanti i personaggi passati dall’Educandato della Santissima Annunziata di Firenze, la prestigiosa struttura scolastica che si trova nei locali di Villa del Poggio Reale. Proprio oggi l’Educandato spegne duecento candeline ideali, costituite da importanti eventi e successi che ne stanno delineando un importante percorso per il futuro, fatto non solo di scuola e ricettività, ma anche di area museale, sportiva e parco di dieci ettari periodicamente aperto al pubblico. Educandato - che oggi si trova a Villa del Poggio Reale - fu fondato da Ferdinando III di Lorena con il ’motu proprio’ del 24 novembre 1823, all’interno del Monastero detto Nuovo in via della Scala. A partire dal 15 novembre 1824 fu posto alle dipendenze della Segreteria del Regio Diritto. L’apertura ufficiale del collegio avvenne nel 1825 con sole nove alunne, numero destinato a crescere nel corso del tempo: oggi le scuole dell’istituto, accanto alle 62 ragazze interne, accolgono anche 476 studenti come semiconvittori.
"Il concetto di umanizzazione del rapporto al Poggio è forse più accentuato che in altri istituti di istruzione: incontri serali per dare vita al ’Poggio Got’s Talen’, feste di Natale, feste tematiche ed incontri con i rappresentanti consolari presenti in città per fare conoscere le nazioni di provenienza di alcune delle ragazze che vivono al Poggio" racconta il presidente dell’Educandato, Giorgio Fiorenza, che vive questo ’compleanno’ come "il coronamento di un sogno che ho fatto nell’agosto del 2016 quando ho accettato il primo incarico di presidente" dice ricordando che chi "frequenta il Poggio impara anche a proiettarsi verso la vita del mondo ’vero’, quello che troveranno quando lasceranno le musa scolastiche". I festeggiamenti per il bicentenario inizieranno stamani alle 9 con la messa nella cappella della SS. Annunziata officiata dal Cardinale Giuseppe Betori e andranno avanti fino alle 18 con il concerto della Banda musicale dell’Aeronautica Militare. Alle 10,30 è prevista la cerimonia di inaugurazione del Salone delle Feste dopo il restauro, grazie al contributo del gruppo Ferragamo.