Si apriranno a primavera le iscrizioni ai corsi biennali post diploma per formare tecnici specializzati nell’ambito soprattutto della meccanica, meccatronica, automazione e informatica. Sono organizzati dalla Fondazione Its Prime, che conta oltre 60 soci, di cui oltre la metà sono industrie del territorio di importanza internazionale. Tra queste Baker Hughes, Leonardo, Lucart, Sesa, Sofidel, Gkn. Come tutti gli istituti tecnici superiori, anche il Prime offre l’opportunità di una formazione pratica, adeguata alle esigenze delle imprese.  Infatti, i tassi di placement a sei mesi sono molto alti, con picchi che hanno sfiorato anche il 98%. Ciò significa che la quasi totalità degli studenti che escono dall’Its trovano un’occupazione entro sei mesi. Lo hanno capito anche le famiglie e i ragazzi, che sempre più optano per un percorso di studi che offre, prima di tutto, opportunità occupazionali.  "Una tendenza che anche noi abbiamo rilevato", commenta Ludovica Fiaschi, presidente di Its Prime (nella foto). "Rispetto a quando gli istituti tecnici superiori sono nati, oggi il bacino di utenza è diverso. Non solo arrivano da noi diplomati di istituti tecnici e professionali, ma anche e sempre di più studenti che hanno fatto il liceo e decidono di seguire un percorso che ha un approccio più pragmatico e lo fanno, direi, con ottimi risultati".  Per questo i corsi, che partono a ottobre, sono preceduti da un corso di ‘allineamento’, della durata di circa un mese e mezzo, rivolto proprio a coloro che non arrivano dagli istituti tecnici e professionali. Proprio per gli Its il governo Draghi ha stanziato 1,5 miliardi. Una parte delle risorse arriverà, entro l’anno, anche in Toscana. Si tratta di un’opportunità, ma anche, sottolinea la presidente, "di una grande responsabilità". "Gli Its – è il suo invito – dovranno fare sistema ed efficientare le risorse. Non si dovranno moltiplicare gli istituti e le governance, ma rafforzare, anche con sinergie, gli Its che hanno dimostrato di funzionare".  Ogni anno Its Prime, che ha sede a Firenze, avvia corsi biennali, alternativi all’Università, con una media di 200 studenti l’anno che escono dall’istituto. Tra questi: Innova20, corso per formare tecnici superiori per la progettazione meccanica e l’industrializzazione dei processi e dei prodotti, Automa20, per la gestione dei sistemi meccatronici e l’automazione della produzione industriale e Byte20, che va a formare tecnici superiori per lo sviluppo di applicazioni software e l’amministrazione dei sistemi informativi aziendali. Per informazioni: www.itsprime.it. Monica Pieraccini

Cronaca

CORSI POST DIPLOMA



Si apriranno a primavera le iscrizioni ai corsi biennali post diploma per formare tecnici specializzati nell’ambito soprattutto della meccanica, meccatronica, automazione e informatica. Sono organizzati dalla Fondazione Its Prime, che conta oltre 60 soci, di cui oltre la metà sono industrie del territorio di importanza internazionale. Tra queste Baker Hughes, Leonardo, Lucart, Sesa, Sofidel, Gkn. Come tutti gli istituti tecnici superiori, anche il Prime offre l’opportunità di una formazione pratica, adeguata alle esigenze delle imprese. 
Infatti, i tassi di placement a sei mesi sono molto alti, con picchi che hanno sfiorato anche il 98%. Ciò significa che la quasi totalità degli studenti che escono dall’Its trovano un’occupazione entro sei mesi. Lo hanno capito anche le famiglie e i ragazzi, che sempre più optano per un percorso di studi che offre, prima di tutto, opportunità occupazionali. 
"Una tendenza che anche noi abbiamo rilevato", commenta Ludovica Fiaschi, presidente di Its Prime (nella foto). "Rispetto a quando gli istituti tecnici superiori sono nati, oggi il bacino di utenza è diverso. Non solo arrivano da noi diplomati di istituti tecnici e professionali, ma anche e sempre di più studenti che hanno fatto il liceo e decidono di seguire un percorso che ha un approccio più pragmatico e lo fanno, direi, con ottimi risultati". 
Per questo i corsi, che partono a ottobre, sono preceduti da un corso di ‘allineamento’, della durata di circa un mese e mezzo, rivolto proprio a coloro che non arrivano dagli istituti tecnici e professionali. Proprio per gli Its il governo Draghi ha stanziato 1,5 miliardi. Una parte delle risorse arriverà, entro l’anno, anche in Toscana. Si tratta di un’opportunità, ma anche, sottolinea la presidente, "di una grande responsabilità". "Gli Its – è il suo invito – dovranno fare sistema ed efficientare le risorse. Non si dovranno moltiplicare gli istituti e le governance, ma rafforzare, anche con sinergie, gli Its che hanno dimostrato di funzionare". 
Ogni anno Its Prime, che ha sede a Firenze, avvia corsi biennali, alternativi all’Università, con una media di 200 studenti l’anno che escono dall’istituto. Tra questi: Innova20, corso per formare tecnici superiori per la progettazione meccanica e l’industrializzazione dei processi e dei prodotti, Automa20, per la gestione dei sistemi meccatronici e l’automazione della produzione industriale e Byte20, che va a formare tecnici superiori per lo sviluppo di applicazioni software e l’amministrazione dei sistemi informativi aziendali. Per informazioni: www.itsprime.it.
Monica Pieraccini

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