SANDRA NISTRI
Cronaca

"E’ un’invasione di insetti" Alia non fa disinfestazione

Esiste un piano contro le zanzare, ma sono i pappataci ad allarmare. Per contrastarli occorre che i privati tengano in ordine gli spazi esterni.

"E’ un’invasione di insetti" Alia non fa disinfestazione

di Sandra Nistri

Se anche il caldo asfissiante di questi giorni desse una tregua, per i residenti di diverse strade della zona del Campo sportivo sarebbe comunque impossibile trascorrere un po’ di tempo in spazi esterni. Colpa della presenza di zanzare e ancor di più dei pappataci. Il problema in particolare, come dettagliato in una mail inviata ad Alia e Comune da un abitante del quartiere, Piero Ribezzo, riguarderebbe l’area compresa tra via di Calenzano, via dei Cipressi, via di Scopino, via del Noce, via Innocenti. Un disagio come si legge nella missiva, "di interesse sanitario" perché i pappataci o flebotomi "sono capaci di trasmettere diverse malattie infettive a uomini e animali". Da qui la richiesta di conoscere "quali siano le campagne di disinfestazione previste nella zona".

La risposta arriva direttamente da Alia Servizi Ambientali ma non è confortante per i cittadini che hanno posto il problema: l’azienda infatti informa che "non è attivo un servizio di disinfestazione nei confronti di flebotomipappataci né nel Comune di Sesto né in altri Comuni, dal momento che la presenza di questi insetti è diffusa soprattutto in aree rurali, e per le loro caratteristiche sono tendenzialmente stanziali, quindi l’avvistamento in un giardino o ad un civico non necessariamente implica un’azione su tutta la strada".

E ancora: "Le azioni per il controllo dei flebotomi, in area urbana, si basano soprattutto sulla corretta pulizia di giardini, cantine, soffitte e cucce per cani o altri animali domestici. I flebotomi depongono, infatti, le uova su strati di sostanza organica in decomposizione e, a differenza delle zanzare, hanno un ciclo biologico prettamente terricolo. I cittadini all’interno delle abitazioni possono, quindi, installare zanzariere a maglia fitta, utilizzare repellenti per la pelle quando si sta all’aperto, proteggere i cani dalla puntura dei flebotomi attraverso l’uso di barriere meccaniche e di sostanze repellenti da applicare direttamente sull’animale".

Diversa, invece l’attività antizanzare, per cui sono previsti piani di lavoro generalizzati. In particolare, le iniziative previste e la loro successiva pianificazione ed applicazione sono studiate per le aree urbane pubbliche comunali per contrastare la presenza di zanzara tigre e zanzara comune. Le attività prevedono l’esecuzione di prelievi, monitoraggi ed interventi di tre tipologie: trattamento antilarvale in caditoie stradali ed aree verdi, trattamento antilarvale in tratti urbani di fossi e canali, trattamento adulticida previa autorizzazione dell’Azienda Sanitaria. Il servizio comprende anche servizi di monitoraggio mediante l’attivazione di punti di controllo specifici per zanzara tigre (ovitrappole) e campionamenti all’interno delle caditoie.