FIRENZE
E’ morto ieri a Roma il regista teatrale Beppe Menegatti, nato a Firenze il 6 settembre 1929, marito di Carla Fracci. Si è spento in un hospice, a 95 anni appena compiuti, dopo un breve ricovero in ospedale, a poco più di tre anni di distanza dalla morte della moglie, che aveva sposato nel 1964. "Papà era molto esigente anche affettivamente, ma molto generoso con tutti. Ha avuto la libertà di fare al massimo ciò che ha voluto per tutta la vita. Una persona generosa, quindi, ma anche fortunata", ha detto il loro unico figlio Francesco. Beppe Menegatti e Carla Fracci avevano un "rapporto affettivo basato sul rispetto reciproco della loro arte", racconta ancora il figlio. I funerali si svolgeranno domani alle 12 a Roma nella Basilica di Santa Maria in Montesanto, la Chiesa degli Artisti.
Giuseppe Beppe Menegatti era nato a Firenze nel 1929. Dopo una borsa di studio all‘Accademia Nazionale d‘arte drammatica Silvio d‘Amico, a metà degli anni Cinquanta fu assistente alla regia di Visconti in importanti produzioni alla Scala - Traviata con Maria Callas, Sonnambula, Mario il Mago - e in seguito collaborò con Vittorio De Sica ed Eduardo De Filippo. Tra le innumerevoli regie teatrali, firmò la prima rappresentazione scenica mondiale di ’Tutti quelli che cadono’ e di ’Commedia’ di Samuel Beckett e di ’Maria’ di Isaac Babel e per l‘opera lirica ’Il Ballo in Maschera’, ’Turandot’, ’Boheme’, ’Madama Butterfly’, ’L‘Italiana in Algeri’, ’Il Barbiere di Siviglia’, ’La Sonnambula’, ’Norma’, ’Don Giovanni’, ’Così fan tutte’, ’Le nozze di Figaro’. L‘incontro con Carla Fracci lo portò a concentrarsi sulla regia di molte coreografie della celebre ballerina, con la quale ha condiviso un matrimonio durato 57 anni. "Beppe era unico. Per me è stato un po’ come un padre", è il saluto di Eleonora Abbagnato, étoile oggi direttrice del Corpo di Ballo del Teatro dell‘Opera di Roma. Anche il teatro della Scala ha voluto tributargli un saluto: "Beppe Menegatti è stato una straordinaria figura di uomo di spettacolo".