"E’ il tempo dell’unità" Intesa tra il candidato Pd e l’ex assessore Nucciotti

"Ho messo al primo posto il bene della mia Campi", ha detto lo sconfitto che porta in dote al dem il suo 12 per cento. "Stop alle incomprensioni".

"E’ il tempo dell’unità"  Intesa tra il candidato Pd  e l’ex assessore Nucciotti

"E’ il tempo dell’unità" Intesa tra il candidato Pd e l’ex assessore Nucciotti

di Barbara Berti

"Ho messo al primo posto il bene della mia Campi". Così l’ex assessore Riccardo Nucciotti dà il suo appoggio al candidato sindaco dem Leonardo Fabbri in vista del ballottaggio di domenica (7-23) e lunedì (7-15) prossimi. "Scriviamo la prima pagina del nuovo futuro di Campi" commenta Fabbri in vista della sfida elettorale con Andrea Tagliaferri, candidato sostenuto da una alleanza di sinistra e dal Movimento 5 Stelle.

"La mia decisione nasce soprattutto dalla volontà di mettere da parte le incomprensioni degli ultimi mesi e lavorare per il bene dei cittadini in nome dei valori comuni mettendo al primo posto il programma di governo per Campi" spiega Nucciotti che prima di esprimersi pubblicamente, si era preso qualche giorno "per parlare con le persone che mi sono state accanto negli ultimi mesi, perché il nostro bellissimo risultato è merito loro. Ci tengo a ribadire il mio grazie a tutti loro".

Per Nucciotti, quindi, i temi da sviluppare, "con concretezza e ambizione" riguardano la "ferma contrarietà all’ampliamento dell’aeroporto, la sicurezza del territorio, i lavori per il prolungamento della tramvia, con la modifica del tracciato e lo spostamento del capolinea attuale previsto in piazza Aldo Moro, il miglioramento della viabilità e della mobilità" ma anche la valorizzazione dei giovani, delle scuole, dello sport e del sistema culturale. "Tutto questo è al centro dei miei pensieri ed è il mio obiettivo per i prossimi cinque anni. E corrisponde al programma di Fabbri" dice, e scherzando chiosa: "Certo, avrei voluto fare il sindaco ma come si dice: se non io, lui". "È il tempo dell’unità, di chiudere le divisioni e riprendere un cammino comune, ispirato dai valori che contraddistinguono la nostra comunità: solidarietà, difesa del territorio, capacità di innovare" le parole di Fabbri ringraziando ‘l’alleato’ (che con molta probabilità potrebbe tornare in giunta). "Siamo nel mezzo di una crisi economica e sociale che colpisce duramente le famiglie più in difficoltà. Io sento come mio primo dovere quello di tenere unita Campi e sono felice che Riccardo condivida questo obiettivo. Avanti insieme, per il bene di Campi" conclude.

Dopo giorni di telefonate, messaggi, incontri segreti – con lo zampino del segretario regionale dem Emiliano Fossi – Fabbri e Nucciotti uniscono le loro forze (30.30% era il risultato del candidato del Pd al primo turno, il 12.79% quello dell’ex assessore) per puntare a governare la città. Italia Viva ha dato il suo endorsement all’accordo: "Condividiamo la scelta, perché in un ballottaggio si è sempre di fronte a una scelta tra i due migliori piazzati. L’alternativa a Fabbri rappresenta per programmi, scelte e idee una sinistra e un populismo che niente hanno a che fare con il futuro di un territorio".

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