E Coldiretti stila le cinque priorità per salvare la nostra agricoltura

Una lista di necessità che verrà presentata alla politica locale e nazionale

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Dopo due anni di pandemia, che hanno tenuto in scacco l’economia, la situazione attuale sta mettendo seriamente in ginocchio tutto il sistema agricolo e produttivo italiano. I rincari energetici causati dal conflitto in Ucraina, uniti a delle condizioni climatiche avverse tra caldo e siccità, hanno reso quasi impossibile la vita alle aziende, che adesso chiedono un aiuto concreto alla politica, a prescindere da quello che sarà il prossimo governo. Coldiretti, infatti, ha preparato una lista di 5 punti, che dovrebbero essere i capisaldi da cui ripartire, le priorità degli agricoltori toscani.

Una lista di argomenti e decisioni da prendere nei primi 100 giorni del governo, che verrà eletto il prossimo settembre, con l’obiettivo di salvare tutto il sistema produttivo e agricolo della Toscana, che ha fortemente risentito delle difficoltà dell’ultimo periodo.

Dalla legge di bilancio ai 35 miliardi di euro di fondi europei da non perdere, dai secchi no al nutriscore, ai sistemi allarmistici di etichettatura a semaforo che l’Europa vorrebbe introdurre, al cibo sintetico prodotto in fabbrica e al trattato commerciale UE-Mercosur fino alla battaglia fondamentale per l’indicazione di origine in etichetta ma anche la necessità di attuare al più presto le misure del Pnrr.

E ancora lo stop alla proliferazione ai cinghiali con Coldiretti pronta a chiedere al nuovo Governo anche un decreto legge urgentissimo per modificare l’articolo 19 della legge 157 del 1992, ampliare il periodo di caccia al cinghiale e dare la possibilità alle Regioni di effettuare piani di controllo e selezione nelle aree protette per concludere con il piano invasi per affrontare i cambiamenti climatici e la siccità.

Sono sinteticamente le cinque priorità di Coldiretti per i primi 100 giorni del Governo, con l’auguri di una collaborazione politica e la voglia di salvare le aziende del territorio. "La campagna elettorale non fermi gli interventi - spiega Angelo Corsetti, direttore di Coldiretti Toscana -, necessari per garantire la sopravvivenza delle imprese agricole, gli investimenti per ridurre la dipendenza alimentare dall’estero e assicurare a imprese e cittadini la possibilità di produrre e consumare prodotti alimentari al giusto prezzo. Il documento sarà consegnato a tutti i candidati toscani in vista delle prossime elezioni amministrative".

Iacopo Nathan

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