
Droga e scooter nell’aiuola dei bimbi "Servono telecamere e più luci"
di Manuela Plastina
Il giardino tra via Carlo Alberto Dalla Chiesa e via XXV Aprile, di giorno frequentato da tanti bambini e nonni grazie alla presenza di tavolini e panchine, la notte diventa bivacco per vari soggetti, spesso giovani che qui si ritrovano ma soprattutto bevono, sporcano e pare anche si droghino: alcuni residenti hanno denunciato di aver trovato in terra siringhe usate. C’è chi entra nell’area verde anche con gli scooter accesi e magari accelera e sgomma disturbando la quiete pubblica. Secondo la denuncia presentata ora dai consiglieri di "Voltiamo Pagina" Matteo Zoppini e Gabriele Franchi, "i cittadini hanno segnalato più volte di aver trovato di tutto nel giardino pubblico". Ed è pericoloso soprattutto per i bimbi che la mattina scelgono quel giardino per correre, giocare e passare del tempo in sicurezza.
"Manca sicurezza, partendo da una corretta illuminazione che ora manca – dicono i due consiglieri –: i lampioni non sono adeguatamente manutenuti da parte del Comune e si spengono alle 22, lasciando così l’area al buio tutta la notte". Alcuni residenti delle case che affacciano sul parco hanno denunciato di aver visto qualcuno che, nascondendosi nella siepe che separa le abitazioni dall’area pubblica, si mette a osservare i movimenti dei cittadini dentro gli appartamenti".
Già nei mesi scorsi, dopo il sollecito dello stesso consigliere Zoppini, il Comune intervenne con una manutenzione straordinaria della siepe perché non potesse più diventare luogo per nascondersi, ma nel frattempo è ricresciuta. Per il resto, denuncia Zoppini, niente è stato fatto. Quindi, col collega Franchi, alla nuova amministrazione chiede innanzitutto di sistemare l’illuminazione e di tenerla accesa di notte, poi di impedire l’accesso al parco con i mezzi a motore, di provvedere a una corretta pulizia costante dell’area, e infine di installare alcune telecamere di videosorveglianza.