
Dopo le condanne. Il fondo delle Bcc incassa quattro milioni. Verdini trasferito a Pisa
Firenze, 19 maggio 2024 – Ultimo atto della vicenda del crac del Credito Cooperativo Fiorentino, la ’’banchina’’ con sede a Campi Bisenzio e filiali in tutta la città, fallita nel 2012, e guidata per 20 anni dall’ex presidente, Denis Verdini.
Le compagnie assicurative che avevano offerto la protezione della responsabilità civile agli ex esponenti della banca hanno offerto una transazione e manlevato i propri assicurati nei confronti del Fondo di Garanzia dei Depositanti del credito cooperativo (FGD). A pagare sono state le compagnie Aig Europe, Generali Italia e Italiana Assicurazioni, secondo la relazione al bilancio 2023 del Fondo consultata dall’agenzia giornalistica Radiocor.
Nella causa civile in primo grado era stato riconosciuto dal Tribunale al Fondo un risarcimento complessivo di 5,5 milioni. Gli ex esponenti di vertice del Credito Cooperativo Fiorentino, sono stati condannati in appello, nel processo penale, per bancarotta semplice, tranne che Verdini e l’ex direttore generale Pietro Italo Biagini per i quali è stata confermata la bancarotta fraudolenta. La compagnia assicurativa Aig Europe, che manleva Verdini, ha offerto al Fondo, a fine 2023, 3,5 milioni, pari al massimale di polizza, accettati dal Fondo e versati a fine anno. Dalla copertura assicurativa dell’ex presidente Verdini è escluso il dolo per l’intera quota interna di responsabilità, pari a 719mila euro.
Generali Italia, invece, ha offerto al Fondo, per la copertura della responsabilità civile dell’ex amministratore Luciano Belli, poco più di 170mila euro, pagati a fine dicembre. Italiana Assicurazioni, infine, ha pagato per la responsabilità civile dell’ex amministratore Gianluca Lucarelli, 320 mila euro a fine dicembre.
La vertenza, in sede civile, aveva registrato in primo grado, nel 2021, la vittoria del Fondo per la mala gestio degli organi sociali della banca cooperativa. Nei confronti della condanna in primo grado, estesa alle compagnie assicurative terze chiamate in causa, aveva proposto appello Aig Europe SA ma la Corte di Appello di Firenze ha confermato, con piccole modifiche, la sentenza di primo grado.
Il Fondo di Garanzia dei Depositanti, dopo aver incassato oltre 4 milioni complessivi alla fine del 2023, si legge nella relazione annuale, sta ora "aggiornando gli accertamenti patrimoniali sui condannati nella prospettiva di poter recuperare le residue somme dovute dagli ex esponenti aziendali a titolo di risarcimento del danno, come esclusioni per dolo e importi eccedenti i massimali di polizza oltre le spese legali".
Nel frattempo, Verdini è stato trasferito dal carcere di Sollicciano a quello di Pisa, dotato di un centro medico. L’ex braccio destro di Berlusconi ed ex senatore di Ala, che undici giorni fa ha festeggiato 73 anni, aveva ottenuto la detenzione domiciliare dal tribunale di sorveglianza di Firenze, misura che è stata però revocata dopo il suo coinvolgimento in un’inchiesta della procura di Roma in cui sono state accertate evasioni durante i permessi che gli erano stati concessi.