
Le operazioni di raccolta dei rifiuti lungo il torrente Rovigo effettuate dalla Protezione civile (foto Germogli)
E’ una mostra originale. Ha per titolo "Storie di rifiuti da Firenze al Rio Rovigo" e offre, in modo artistico, un campionario di oggetti degli anni ’60 e ’70 tornati alla luce e ritrovati dopo la frana nel torrente Rovigo, che ha riportato alla luce una vecchia discarica e trascinato nel fiume una gran quantità di immondizia. Un’esposizione che riunisce oggetti reali e racconti di fantasia, rifiuti raccolti lungo il corso del Rovigo e del fiume Santerno, e che, dicono gli organizzatori, "possa farci riflettere sulla persistenza delle cose e sulla profonda ferita che questo disastro ambientale ha provocato". Intanto la pulizia dei corsi d’acqua prosegue e sta ottenendo buoni risultati. "Il 5 luglio – fa sapere il sindaco di Palazzuolo sul Senio Marco Bottino - si terrà la prima campagna di raccolta con i volontari, coordinata da Legambiente Toscana. La fase organizzativa è in corso e presto saranno comunicate le modalità di partecipazione".
Notizia che soddisfa il comitato Acque Rovigo Santerno: "Uno degli obiettivi del nostro comitato – dice il segretario Filippo Lucherini – è stato fin dall’inizio quello di promuovere l’utilizzo dei volontari civili nella pulizia dei fiumi, e nei prossimi giorni ci muoveremo per collaborare all’iniziativa del 5 luglio". Anche la mostra, organizzata dallo stesso comitato, ha questo scopo: "Vogliamo che questa mostra – dice la presidente Eva Pasquarella -, dopo la prima presentazione ai Diacci al termine di due camminate e un trail, divenga itinerante, e la prima tappa sarà nella scuola di Firenzuola. E’ una mostra molto bella, è un documento educativo, preventivo, simbolico".
La notizia positiva è che il Rovigo, paradiso naturalistico, sta tornando pulito. "I lavori di rimozione dei rifiuti vanno avanti – nota Lucherini - si sono fatti 800 metri nella zona di Palazzuolo, ed è un buon lavoro, e ne siamo contenti. S’è rotta l’inerzia iniziale. In particolare la zona del Mulino dei Diacci è pulita, e si presenta bene, dal lato firenzuolino siamo più indietro, anche perché in quella zona sono previsti gli interventi dei volontari". Anche il sindaco Bottino è soddisfatto e dà un’altra buona notizia: "Dal 23 giugno inizierà la rimozione dei rifiuti in frana, verranno caricati direttamente sui camion e portati a Case Passerini. Conto che in un paio di settimane questa operazione possa essere ultimata. Quanto alla pulizia del torrente Rovigo i risultati già si vedono".