REDAZIONE FIRENZE

Diritto alla casa, anche Sesto al sit in al parlamento

Il Comune di Sesto Fiorentino era presente ieri mattina a Roma, di fronte al Parlamento, per il sit in...

Il Comune di Sesto Fiorentino era presente ieri mattina a Roma, di fronte al Parlamento, per il sit in...

Il Comune di Sesto Fiorentino era presente ieri mattina a Roma, di fronte al Parlamento, per il sit in...

Il Comune di Sesto Fiorentino era presente ieri mattina a Roma, di fronte al Parlamento, per il sit in promosso dall’Alleanza Municipalista per chiedere un piano casa nazionale.

A rappresentare l’amministrazione comunale c’era l’assessore alla casa Massimo Labanca: "Le politiche abitative rappresentano una delle sfide più importanti e più difficili per le nostre città - sottolinea Labanca - Garantire il diritto all’abitare è una priorità per le amministrazioni comunali che troppo spesso vengono lasciate sole dal Governo, con risorse limitate e limitate possibilità di azione. Questa mattina (ieri ndr) insieme a decine di Comuni provenienti da tutta Italia, siamo scesi in piazza per chiedere una legge quadro nazionale sull’edilizia pubblica, l’assegnazione ai comuni degli immobili inutilizzati di proprietà dello Stato, il rifinanziamento del fondo nazionale per la morosità incolpevole, un provvedimento nazionale e di carattere generale sugli affitti turistici e una misura nazionale per l’emergenza abitativa".

Provvedimenti da attuare per cercare di arginare, in qualche modo, l’emergenza casa che, anche a Sesto, è pressante: anche se il Comune ha infatti una vasta disponibilità di alloggi di edilizia residenziale pubblica (ben 855, numero di gran lunga superiore, fra l’altro, rispetto a quella dei Comuni contermini) le graduatorie per l’accesso alle cosiddette case ‘popolari’ sono sempre più lunghe.

Le domande inviate entro la scadenza per l’ultimo bando Erp sono state infatti 326, di cui 271 ammesse, con un incremento del 18% rispetto al bando precedente.

Un numero decisamente alto di richieste che conferma la tendenza alla crescita registrata dal bando 2016 quando fu toccato il minimo di 231 richieste a fronte delle 422 avanzate nel 2012. Nel 2020, anno del precedente bando, le domande per un alloggio Erp erano state invece 276.

S.N.