
"Il Comune verifichi i problemi sollevati da svariati automobilisti per quanto riguarda le contravvenzioni avute tramite i T-Red installati ad alcuni semafori nel territorio comunale", dice Marco Cordone (Lega) che però avverte: "niente sconti per eventuali ‘furbetti’". L’esponente del Carroccio chiede chiarezza dopo che da giorni fioccano le polemiche per le sanzioni recapitate a casa di molti cittadini fatte con il sistema T-Red (istallato a sette semafori) che avrebbe colpito anche mezzi di linea. Sotto la lente c’è, soprattutto, l’impianto semaforico di Via Landini Marchiani, in pieno centro, prospiciente a piazza Montanelli.
"Sui social protestano svariati automobilisti multati perché sarebbero passati col rosso, contestando l’infrazione che riguarderebbe addirittura anche autisti di autobus di linea che è difficile inquadrare tra le categorie di persone che non rispettano il codice della strada – rileva Cordone (nella foto in alto)– . E’ indubbio che chi passa col semaforo rosso debba essere sanzionato ma mi chiedo, viste le numerose proteste, se forse non ci sia un problema di taratura delle apparecchiature i e se non sia il caso che l’amministrazione comunale o comunque le autorità preposte, debbano fare controlli accurati sul funzionamento di questi dispositivi T-Red, affinché non si creino equivoci sul merito delle infrazioni commesse". Cordone si rivolge al sindaco Alessio Spinelli ed all’assessore alla mobilità, trasporto pubblico locale e alla polizia municipale, Fabio Gargani: "Credo, tra l’altro che il sindaco Spinelli, su mia segnalazione, si stia interessando della questione del doppio semaforo in via Cesare Battisti, nei pressi del Comando della polizia municipale – prosegue l’esponente leghista: tutta la nostra società, sta attraversando ancora momenti difficili ed anche le amministrazioni fanno salti mortali per mandare avanti gli enti locali; escludo a priori, che il Comune di Fucecchio, voglia fare cassa sulla pelle degli automobilisti".
"E comunque il codice della strada deve essere rispettato e con il semaforo rosso non si passa – conclude Cordone – Qualora però, ci siano numerose proteste è giusto che l’amministrazione fucecchiese verifichino il tutto". La polemica sulle multe ai semafori va avanti da giorni. Qualcuno, si apprende, ha già avviato le carte bollate per fare ricorso.
C. B.