Firenze celebra il Dantedì con musei gratis, visite speciali e un video

Ecco le iniziative in città, e a Certaldo Pupi Avati presenta il suo libro e il film ‘Dante’

Dante Alighieri (foto Ansa)

Dante Alighieri (foto Ansa)

Firenze, 24 marzo 2023 - Il 25 marzo si celebra il Dantedì, la Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri. La data è quella che gli studiosi riconoscono come inizio del viaggio nell’aldilà della Divina Commedia, ed è l’occasione per ricordare in tutta Italia e nel mondo il genio del Sommo Poeta. Ecco gli eventi a Firenze.

Il Dantedì ai Musei del Bargello Il 25 marzo i Musei del Bargello propongono ai visitatori un programma dedicato al Medioevo, con un ricco programma di visite guidate – al Museo Nazionale del Bargello, a Palazzo Davanzati e al Museo di Casa Martelli – legate a doppio filo con le vicende e la fortuna del Sommo Poeta insieme ad una lezione del professor Francesco Carapezza dedicata alle storie di Tristano ricamate sulla preziosa Coperta Guicciardini, conservata a Palazzo Davanzati. Si parte dal museo nazionale del Bargello, luogo dantesco per eccellenza a Firenze, che il 25 marzo ospiterà “Le tracce del Poeta nella storia del Palazzo”, doppia visita guidata tematica (in programma alle 15 e alle 17, gratuita per tutti i visitatori in possesso del biglietto d’ingresso) nei tempi e luoghi dell’Alighieri, ripercorrendo l'eredità dantesca nella storia dell’antico Palazzo del Podestà. È qui infatti, nella Sala dell’Udienza (oggi Salone di Donatello) che il 10 marzo 1302, il sommo poeta venne condannato all’esilio e a morte semmai fosse rientrato a Firenze; nell’attigua Cappella del Podestà, solo pochi anni dopo (tra il 1333 e il 1337), Giotto, con la sua scuola, impostava il suo ultimo capolavoro pittorico, e ritraeva per la prima volta il volto di Dante, includendolo tra le schiere degli eletti nel Paradiso. Al museo di Palazzo Davanzati alle 14:15 e alle 16:15 i visitatori (in possesso del biglietto d’ingresso) potranno partecipare gratuitamente a “La Fama di Dante nei Trionfi dello Scheggia”, visita che - dopo una breve introduzione alla figura di Dante ed al contesto dell'operosa Firenze di fine Duecento che l'ospitò - accompagnerà il pubblico nella Sala delle Impannate, dove sarà possibile osservare nel dettaglio i Trionfi dello Scheggia, nei quali Giovanni di ser Giovanni detto Lo Scheggia, fratello di Masaccio, ritrae, a più di un secolo di distanza dalla morte, il volto del Sommo Poeta, testimonianza della sua fortuna e dell'influenza che ebbe sui posteri. Al museo di Palazzo Davanzati (ingresso libero fino a esaurimento posti) alle ore 16 con “Comu Tristainu vai nella isola per cumbactiri locu. Storie di Tristano tra Sicilia e Toscana nel tardo Trecento”, incontro durante il quale Francesco Carapezza, ordinario di filologia e linguistica romanza dell’Università di Palermo, introdotto dal direttore dei Musei del Bargello Paola D’Agostino, approfondirà la storia delle coperte Guicciardini, conservate una a Firenze a Palazzo Davanzati e l’altra al Victoria & Albert Museum di Londra. Infine le tracce della fama del Sommo Poeta saranno illustrate anche al museo di Casa Martelli dove, durante le visite guidate in programma alle 9, alle 10, alle 11 e alle 12 (ingresso gratuito) i visitatori potranno alzare gli occhi e apprezzare “In cielo con Dante”, approfondimento che – all’interno della Sala dei poeti – indirizzerà lo sguardo verso gli affreschi settecenteschi di Tommaso Gherardini che vedono ritratto l’Alighieri insieme a Boccaccio e Petrarca. Ingresso ridotto al Museo Casa di Dante Per il Dantedì, il Museo Casa di Dante sarà aperto al pubblico dalle 13 alle 18 con ingresso ridotto a 5 euro per tutti, per permettere ai visitatori di scoprire le ultime novità del museo. Santa Croce racconta Dante con visita speciale, l’app e un video L’Opera di Santa Croce racconta il Sommo Poeta attraverso un nuovo video su YouTube, una visita speciale e l'app "In Toscana con Dante", mettendo in primo piano il racconto del legame indissolubile tra il complesso monumentale e il Sommo Poeta. Il video verrà pubblicato sul canale YouTube dove i mediatori culturali dell'Opera svelano le tante e diverse presenze dantesche in basilica e nel cenacolo. Nella stessa giornata del Dantedì in programma una visita speciale (posti già esauriti) sul rapporto tra Dante e il complesso monumentale, promossa nell'ambito del progetto di valorizzazione Scopri Santa Croce realizzato con il contributo di Fondazione Cr Firenze. Santa Croce, con il suo Cenotafio, simbolo ottocentesco della riconciliazione tra la città e il suo Poeta, è anche la porta d'ingresso virtuale verso i percorsi danteschi di Firenze e della Toscana: l'app In Toscana con Dante, scaricabile gratuitamente, propone percorsi culturali e turistici, urbani e regionali guidati dalle citazioni della Commedia, promossi insieme alla Regione Toscana e realizzati con la collaborazione di The Dante Society of America e New York University grazie ai programmi didattici elaborati con l'Opera. Il video su YouTube metterà in evidenza cosa Santa Croce può raccontare su Dante: ad esempio una delle prime opera d'arte che ha rappresentato l'Inferno nella visione della Commedia è l'affresco dell'Orcagna, alto sette metri e lungo diciotto, che si trovava sulla parete destra della basilica. A metà Cinquecento la trasformazione attuata dal Vasari portò alla sua distruzione. Oggi, nel cenacolo, significativi frammenti, recuperati nei primi decenni del Novecento, permettono di riconoscere l'Inferno come montagna gigantesca con cinque cavità e di scoprire che l'Orcagna è tra i primi artisti a seguire la descrizione di Dante nella raffigurazione di Lucifero. Santa Croce è anche una chiave di volta per capire meglio il rapporto tra Giotto e Dante. Ne è testimonianza il polittico della Cappella Baroncelli, un'iconografia complessa che rimanda al Canto XXXII del Paradiso, dove vengono descritti santi e angeli che assistono all'incoronazione della Vergine. Pupi Avati a Certaldo col libro e il film su Dante Sarà un pomeriggio dedicato al Sommo Poeta quello del 25 marzo al Teatro Multisala Boccaccio, insieme al regista Pupi Avati, autore del film “Dante“. Alle 16, dopo i saluti istituzionali, il regista presenterà libro ‘L’alta fantasia’ (Solferino, 2021) con Maurizio Fiorilla e le letture di Benedetta Giuntini, a ingresso libero. Il volume è un racconto di avventure che offre uno sguardo nuovo su Dante e sul Medioevo. Alle 17 e 45 ci sarà la proiezione del film ‘Dante’. Rai Cinema, la Divina Commedia in un racconto multiformato e nel metaverso Per il Dantedì, Rai Cinema ha messo a punto un progetto multipiattaforma dedicato alla Divina Commedia. In particolare l'universo dantesco sarà il protagonista di un racconto innovativo declinato in diversi formati e diverse modalità di fruizione. Si parte con un percorso edutainment all'interno del metaverso di Rai Cinema, su The Nemesis, piattaforma di intrattenimento che offre innovative esperienze di realtà virtuale. Nelle vesti di Dante, il player si ritroverà a vivere un'avventura ispirata alla Divina Commedia, in particolare alla selva oscura, in una esperienza di gioco immersiva. In palio la visione in anteprima del cortometraggio "Inferno" di Federico Basso con la voce di Francesco Pannofino, primo capitolo della produzione "La Divina Commedia" realizzata da ETT Gruppo Scai, che ha anche curato la consulenza letteraria. Il gioco è già online ed è completamente gratuito e accessibile da desktop e app mobile. Dal 25 marzo il corto "Inferno" e il secondo capitolo completamente inedito "Purgatorio" saranno disponibili su RaiPlay e Rai Cinema Channel in versione accessibile per non udenti e non vedenti, grazie alla collaborazione con Rai Pubblica Utilità. Spazio anche alla realtà virtuale con la presentazione della versione VR dei due capitoli che coinvolgerà per la prima volta in contemporanea vari spazi di fruizione sul territorio nazionale dislocati tra Firenze, Milano e Torino. Alla Casa di Dante a Firenze il 25, a margine della conferenza stampa di presentazione del progetto, sarà allestito un corner VR per far fruire i corti. Special guest l'art-influencer e videomaker italiano Roberto Celestri che racconterà la giornata. I due corti saranno anche visibili al Museo Nazionale del Cinema di Torino e al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia di Milano nei cinema VR realizzati in collaborazione con Rai Cinema. "Inferno" e "Purgatorio" saranno resi disponibili dal 27 marzo anche sull'app Rai Cinema Channel VR e dal 28 marzo il progetto arriverà nelle periferie romane con Fondazione Mondo Digitale.  

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