
La 29esima edizione di "Dal bosco e dalla pietra" a Firenzuola celebra l'agricoltura e la pietra serena con iniziative, mostre e gastronomia locale, inclusi stand animati e spazi culturali.
Di sagre del marrone ce ne sono tante, ma come l’evento ottobrino di Firenzuola ce n’è uno solo. L’originalità sta nell’aver coniugato, e lo dice subito il nome dell’evento ‘Dal bosco e dalla pietra’, i due elementi principali del Comune dell’Alto Mugello, agricoltura e frutti dei boschi da una parte, la pietra serena dall’altra. Così domenica 13 e 20 ottobre si tiene la 29esima edizione di ‘Dal bosco e dalla pietra’, organizzata dalla Pro Loco. Con tante iniziative e un suggestivo allestimento, ogni anno diverso, della piazza, con manufatti di pietra serena. L’installazione, progettata da Serena Marchi stavolta ha per titolo ‘Dalla cava al giardino’, una sorta di viaggio nel tempo e nelle lavorazioni.
Già stasera si inizia con una cena a base di prodotti tipici locali nel Museo della Pietra Serena, mentre il mattino seguente inizierà con una camminata organizzata al Monte Coloreta con visita alle cave di pietra serena. Poi il taglio del nastro, con il sindaco Giampaolo Buti, che darà i via alla mostra mercato del marrone e della pietra serena lavorata. E quest’anno, per la prima volta, ci saranno anche tre stand animati dalla nuova Associazione Scalpellini di Firenzuola. Non mancherà nemmeno il lunghissimo "Girarrosto sotto la Rocca" a cura dei Cacciatori, che devolveranno il ricavato all’Ospedale Meyer, gli stand gastronomici delle società sportive di tutto il territorio, e quello del Gruppo Alpini con bruciate e vin brulè.
Ci saranno trampolieri e giocolieri del fuoco e l’animazione per i più piccoli, ed è previsto anche uno spazio della memoria, per ricordare l’ottantesimo anniversario del bombardamento e la liberazione di Firenzuola, con documentari, libri e una mostra fotografica. A chiudere la prima giornata, la rassegna di cori polifonici nella chiesa della SS Annunziata, con i cori Mulieris Voces e Na’ara diretti dal maestro Edoardo Materassi.
P.G.