Da Calenzano una voce nuova, esordio discografico per Mingrone

Il primo disco da solista per l’autore e chitarrista si intitola "La grande notte" .

Da Calenzano una voce nuova, esordio discografico per Mingrone

Da Calenzano una voce nuova, esordio discografico per Mingrone

Domani esordio discografico dello scrittore, autore e chitarrista calenzanese Michele Mingrone (foto). Il suo primo disco da solista si intitola "La grande notte", che – spiega lo stesso Mingrone – "è una citazione dell’ultima opera, mai realizzata, dal regista Elio Petri ed il riferimento è alla notte della Repubblica e alla strategia della tensione, ai grandi misteri d’Italia irrisolti, alla gestione catastrofica di emergenze continue, al periodo storico che stiamo vivendo. Non è un disco che avevo progettato di fare ma è uscito di getto in pochi giorni".

Tra le dodici canzoni, con influenze tra rock, western e folk "Figli del grano" è un omaggio al racconto di Stephen King, mentre "Lunga è la notte" mette in musica una poesia di Peppino Impastato. Chiude il disco "Jolene" adattamento del celebre brano di Dolly Parton. La produzione artistica è di Don Antonio Gramentieri, al disco hanno partecipato numerosi musicisti tra cui Michele Lombardi (Scaramouche), Elisa Barducci, Caterina Scardillo, Sara Vettori (Auge), Diego Sapignoli (Sacri Cuori), Francesco Fry Moneti (Modena City Ramblers), Fabio Pocci (Phomea).

S.N.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro